Il Coronavirus ha sicuramente cambiato le nostre vite e ora che la fase 2 dell’emergenza sanitaria si avvicina, è pronta una rivoluzione anche per quanto riguarda i trasporti.
Gli esperti sono stati chiari: è il momento di ripartire, ma bisogna farlo con calma. Dobbiamo ripartire senza mai dimenticarci che l’obiettivo unico è quello di evitare un’altra ondata di contagi come quella che da un mese e mezzo ci costringe all’isolamento sociale.
E il Governo è quindi a lavoro per pianificare al meglio la ripartenza e la fine del lockdown. Vediamo quindi insieme quali saranno le novità per i trasporti nella fase 2 dell’emergenza Coronavirus.
Coronavirus, rivoluzione nei trasporti: stop ai controlli in treno e via con le tariffe differenziate
Tante novità per quanto riguarda il nostro modo di viaggiare. I mezzi pubblici sono in effetti uno dei luoghi in cui è alto il rischio contagio, anche se ovviamente non si può pensare ad una ripartenza senza il trasporto pubblico.
E dunque all’orizzonte ci sono molte novità. Come riportato da tgcom.24, la bozza del Ministero dei Trasporti è pronta.
Per quanto riguarda i mezzi pubblici il distanziamento sociale è d’obbligo. Probabilmente si potrà viaggiare solo seduti e con guanti e mascherine.
Nelle stazioni si prevede l’utilizzo di percorsi separati tra chi entra e chi esce, così come l’eliminazione del titolo di viaggio cartaceo in favore di quello elettronico.
Ma la novità più importante riguarda la cosiddetta leva tariffaria. Per evitare gli assembramenti, bisogna distribuire la domanda dei viaggiatori.
E quindi il Governo pensa all’utilizzo di tariffe diverse in base all’orario, proprio al fine di evitare gli assembramenti.
Anche per chi viaggia in aereo le cose stanno per cambiare. In aeroporto sarà misurata la temperatura dei passeggeri e sarà obbligatoria la sanificazione degli spazi.
Come detto, comunque, si tratta ancora di una bozza. Per le notizie ufficiali molto probabilmente dovremo attendere la prossima settimana. Nel frattempo, ecco come sarà la nostra vita dal 4 Maggio con l’inizio della fase 2 del Coronavirus.
