Coronavirus, Francesco Boccia: “Lockdown doloroso ma necessario”

Coronavirus, Francesco Boccia Lockdown doloroso ma necessario

In un’intervista rilasciata ad Huffingtonpost.it, il Ministro Francesco Boccia ha parlato dell’emergenza Coronavirus, rilasciando delle interessanti dichiarazioni circa le misure di restrizioni decise dal Governo.

Il lockdown dura da ormai un mese, eppure la fine della quarantena non sembra vicina. Anche se i nostri sforzi stanno cominciando a mostrare i risultati, sembra impossibile pensare ad una ripartenza immediata.

Vi abbiamo già parlato della fase 2 del Coronavirus e delle date per le attività e per gli spostamenti dei cittadini. Ora vediamo insieme che cosa ha dichiarato il Ministro Francesco Boccia riguardo all’emergenza sanitaria provocata dal Coronavirus.

Francesco Boccia sul Coronavirus: “il lockdown è doloroso ma necessario”

Il Ministro ha definito la quarantena e il lockdown che l’Italia sta vivendo come una misura dolorosa, ma sicuramente necessaria.

Le misure alle quali il Governo sta lavorando sono misure che in un primo piano devono tenere conto della salute degli italiani e poi di tutti gli aspetti economici e sociali che ne derivano.

Non è possibile prendere decisioni senza ricordarsi questo concetto fondamentale. La salute è la prima cosa da salvaguardare, anche se ovviamente tutte le conseguenze sociali ed economiche non sono certo da sottovalutare.

Stando alle parole del Ministro, la via più probabile è quella della riapertura di alcune filiere industriali dopo Pasquetta.

Ma a parte qualche riapertura simbolica, il lockdown continuerà. Si arriverà fino a Maggio e a quel punto si procederà con le valutazioni regione per regione.

Ovviamente i primi a vedere un allentamento delle misure di restrizione saranno gli abitanti delle regioni meno colpite.

Gradualmente si procederà alla riapertura del paese, considerando appunto i dati dei contagi giorno per giorno. Molto probabile anche la riapertura per fasce di età.

Ovviamente, come sempre vi ripetiamo è impossibile fare ipotesi. L’impatto del virus va valutato giorno per giorno e così le misure di restrizione (o di allentamento) da adottare.