
Scoperta una correlazione tra il Covid-19 e il cervello. Il coronavirus non colpisce solo i polmoni ma anche il cervello. Lo rivela uno studio effettuato nell’ospedale San Paolo e nell’università statale di Milano. Per questo studio hanno partecipato i principali centri neurologici d’Europa. La ricerca è stata pubblicata sull’European Journal of Neurology.
I principali sintomi
I sintomi riscontrati sono cefalea alle mialgie, così come encefalopatia. Lo studio è stato realizzato dalla Clinica neurologica III del presidio ospedaliero San Paolo dell’Asst Santi Paolo e Carlo, e dal Centro di ricerca ‘Aldo Ravelli’ di UniMi.
Si è basato su un’indagine condotta attraverso dei questionari online composti da 17 domande, distribuiti ai medici europei che hanno fronteggiato l’epidemia.
Sono più di 2mila i questionari raccolti, tre quarti dei pazienti presentavano sintomi neurologici.
“Si sta aprendo un nuovo capitolo nei libri di neurologia” e che “i neurologi potranno avere un ruolo importante nella gestione della pandemia e nei suoi esiti”.
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Il direttore della Clinica neurologica III del San Paolo e professore del Dipartimento di Scienze della Salute, ha aggiunto:
“I meccanismi responsabili dell’interessamento neurologico sono molteplici. Possono essere diretti per effetto della diffusione del virus nel tessuto nervoso. Al Polo universitario San Paolo per la prima volta è stato identificato col microscopio elettronico il virus. Scoperti anche danni tissutali correlati all’infezione”.
Ma ci sono anche dei meccanismi indiretti che possono provocare ictus. Grazie a questo studio si è scoperto che i sintomi neurologici sono frequentemente riscontrabili.
Da valutare le possibili complicanze
Ma bisognerà valutare le “complicanze neurologiche tardive dell’infezione, poiché in molti dei pazienti più gravi poi guariti si riscontrano alterazioni neurologiche. Neccessario uno stretto monitoraggio e la collaborazione tra molti specialisti. Neccessario anche un percorso riabilitativo complesso che può essere molto lungo”.