Decreto semplificazioni: arriva il via libera del Governo

Decreto semplificazioni: arriva il via libera del Governo

Il Decreto semplificazioni è stato approvato “salvo intese” nelle scorse ore dal Consiglio dei Ministri. Secondo le fonti si tratta di intese tecniche e non politiche. Si tratta di un dl di 96 pagine e di 48 articoli che avrà l’obiettivo di “semplificare il sistema Italia”.

I titoli principali sono 4: semplificazioni in materia di contratti pubblici ed edilizia; semplificazioni procedimentali e responsabilità; misure di semplificazione per il sostegno e la diffusione dell’amministrazione digitale e infine semplificazioni in materia di attività di impresa, ambiente e green economy.

Il decreto semplificazioni

Il testo del decreto semplificazione ha lo scopo di semplificare, appunto i procedimenti amministrativi, di eliminare e velocizzare gli adempimenti burocratici, di digitalizzare la pubblica amministrazione e si sostenere l’economia verde e le attività di ripresa.

Per quanto riguarda la cittadinanza digitale e lo sviluppo dei servizi digitali della pubblica amministrazione ecco le novità:

  • Accesso a tutti i servizi della pubblica amministrazione con SPID, Carta d’identità digitale e AppIO su smartphone.
  • Il dominio digitale per tuti i professionisti (anche quelli non iscritti all’albo) e il rafforzamento del domicilio digitale per i cittadini.
  • Tramite il cellulare e l’AppIO si potranno presentare autocertificazioni, dichiarazioni e istanze.
  • Semplificazioni per il rilascio della CIE (Carta d’identità elettronica)
  • Un’unica piattaforma di notifica digitale per gli atti della pubblica amministrazione e via PEC degli atti giudiziari.

Le novità non finiscono qui. Si parla anche di semplificazione della firma elettronica avanzata e anche di sostegno per l’accesso agli strumenti informatici alle persone con disabilità. Di regole omogenee per la pubblica amministrazione e per gli acquisti informatici.

Ma anche di formazione digitale dei dipendenti pubblici e di progettazione dei servizi digitali ai cittadini.

Andiamo avanti con la semplificazione e il rafforzamento dell’interoperabilità tra le banche dati pubbliche e le misure per garantire la completa accessibilità e la condivisione dei dati tra le pubbliche amministrazioni.

Nel testo anche la semplificazione e il rafforzamento della Piattaforma digitale nazionale dati che ha lo scopo di favorire l’utilizzo del patrimonio informativo pubblico.  Si parla anche di introdurre delle misure di innovazione finalizzate a favorire e a semplificare le iniziative innovative. Con unì’attenzione particolare alle sperimentazioni tramite l’impiego delle tecnologie emergenti.

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