Empatia e insonnia: una relazione da non sottovalutare

Empatia e insonnia una relazione da non sottovalutare

Molti non lo sanno, ma esiste un rapporto molto stretto tra empatia e insonnia. Essere troppo empatici, ovvero avere la capacità di sapersi sempre mettere nei panni degli altri e capire quali emozioni provino, molto spesso ci impedisce di riposare bene la notte.

Ma perché succede? E soprattutto, come possiamo affrontare e risolvere la situazione? Per rispondere a queste domande, scopriamo insieme il rapporto tra empatia e insonnia.

Rapporto tra empatia e insonnia: come affrontare e risolvere questa situazione

Chi ha tra le proprie qualità l’essere empatico, sa benissimo di che cosa stiamo parlando. La nostra mente è iperattiva e in costante movimento, perché le nostre emozioni si lasciano influenzare dalle emozioni degli altri.

Ovviamente tutte queste stimolazioni non vanno certo incontro ad un riposo corretto e sereno. Sappiamo bene quanto sia importante riuscire a spegnere il cervello per poter dormire bene e ricaricare le pile.

Appurato dunque che l’essere empatici può farci dormire male la notte, cosa possiamo fare per risolvere questa situazione? Perché si tratta di una situazione che deve sicuramente essere risolta. Anche perché, tra le tante conseguenze che il dormire male può portare per il nostro benessere, non dimenticatevi che l’insonnia fa ingrassare.

E quindi chi è empatico è destinato a dormire sempre male? Ovviamente no, perché esistono alcuni trucchi e alcune abitudini per riuscire a migliorare questa situazione.

Iniziamo da una delle cose che spesso sottovalutiamo, ovvero l’importanza dell’alimentazione. La nostra dieta è importantissima per il benessere del nostro organismo e anche per riuscire a riposare per bene. Non a caso noi vi abbiamo già parlato dei cibi da non mangiare prima di dormire.

Cercate inoltre di andare a letto sempre più rilassati possibile. Non sottovalutate i benefici della meditazione e prendetevi del tempo solo per voi stessi per poter respirare a fondo e spegnere il cervello.

Quando vi sentite sovraccaricati delle emozioni degli altri, fate un bel respiro. Trascorrete il tempo con i vostri amici e i vostri familiare, così da poter dimenticare almeno per un momento ciò che vi causa stress.

Non dimenticatevi mai che tra le tante preoccupazioni degli altri, deve esserci spazio anche per preoccuparvi per voi stessi. E se dunque sentite di essere sovraccaricati dai problemi degli altri, provate a staccare un po’ la spina. Va bene essere empatici, ma non dimentichiamoci mai di noi stessi!