Fabrizio Corona fa una festa in casa con 5 amici ma è ai domiciliari. Arrivano i carabinieri

fabrizio corona foto free instagram

Nuovi guai per l’ex Re dei Paparazzi, Fabrizio Corona: la scorsa notte, secondo quanto riferito da varie testate, il 46enne sarebbe stato sorpreso dai carabinieri mentre faceva una festa a casa sua con cinque amici.

La segnalazione sarebbe giunta da alcuni vicini, infastiditi dallo schiamazzo e dalla musica ad alto volume fino a tarda notte. Giunti presso l’abitazione dell’ex fotografo dei vip, in zona piazzale Susa a Milano, gli agenti hanno constatato che in realtà la musica era già stata abbassata. Tuttavia, essendo Corona costretto al regime dei domiciliari, non potrebbe incontrare nessuno nè tanto meno organizzare dei party.

Una ricostruzione fatta da alcuni giornali che, però, il suo avvocato, Ivano Chiesa, ha impugnato sostenendo che Fabrizio Corona non debba rispettare un divieto di incontro con alcuna persona. tranne che con pregiudicati.

Recentemente l’ex Re dei Paparazzi aveva avuto guai simili. In piena emergenza Covid-19, Corona aveva ricevuto una diffida per aver ospitato ripetutamente a casa il suo personal trainer. In una di quelle occasioni, il suo allenatore si beccò una sanzione per la violazione delle regole sul lockdown.

Secondo il suo legale, i due episodi sarebbero ben distinti:

“Fabrizio ha chiesto scusa quando ha violato le regole del lockdown. Ma ora questa cosa non va affatto bene”. Attacca l’avvocato che ha rivelato che insieme a Corona c’erano altri 4 amici, due ragazzi e due ragazze tutti incensurati.
“Non mi risultano che ci fossero schiamazzi. E’ arrivata addirittura un’intera pattuglia per controllare”.

A decidere se il fatto comporterebbe una violazione del regime di detenzione domiciliare sarà ora il magistrato di Sorveglianza.

Fabrizio Corona e i domiciliari

Fabrizio Corona aveva lasciato la comunità di riabilitazione di Monza, dove era stato trasferito dal carcere milanese di San Vittore per ragioni di natura psichiatrica, appena lo scorso febbraio. Da allora si trova quindi ai domiciliari, regime a cui dovrà sottostare fino a marzo 2024.