Iniziano i controlli per chi sta usufruendo del Superbonus 110% e le multe sono salate. L’Agenzia nazionale che si occupa delle nuove tecnologie, Enea, ha iniziato i controlli a tappeto per capire chi ha usufruito del bonus senza averne diritto.
In particolare i controlli hanno l’obiettivo di individuare e multare i cittadini che usufruiscono del bonus pur avendo iniziato i lavori prima del 1 Luglio. Vediamo nel dettaglio chi rischia la multa tra privati cittadini e tecnici abilitati.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI: Agevolazioni Inps per chi ha in casa un anziano.
Superbonus 110%, iniziano i controlli: le multe sono salatissime
Parliamo del superbonus al 110%, ovvero l’incentivo che permette una detrazione Irpe/Ires del 110% sulle spese per chi effettua interventi su un immobile con l’obiettivo di migliorarne le prestazioni energetiche o ridurre il rischio in zona sismica.
Si tratta quindi di interventi che riguardano la sostituzione di isolanti termici, interventi per gli impianti di riscaldamento o interventi antisismici. In questi giorni sono iniziati i controlli per chi ha usufruito o sta usufruendo di questo bonus.
Enea al momento controllerà almeno il 10% di chi ha fatto richiesta del bonus. L’obiettivo è come detto quello di individuare chi ha iniziato i lavori prima del 1 Luglio, ma sta comunque usufruendo dell’incentivo.
A rischio dunque cittadini privati e anche i tecnici. Le multe saranno infatti per i tecnici abilitati che hanno firmato i documenti che poi sono stati trasmessi all’ente per la verifica dei requisiti. La multa scatterà poi anche per il contribuente che ha richiesto il bonus.
Tra l’atro si tratta di multe abbastanza salate. I tecnici abilitati che hanno firmato la documentazione rischiano multe da 2 mila a 15 mila Euro, mentre il cittadino dovrà rinunciare al finanziamento con la sospensione immediata del bonus.
Ovviamente chi ha rispettato i requisiti in tutto e per tutto non rischia niente. Ecco invece tutto ciò che c’è da sapere sul super assegno per le mamme.