“La mascherina va messa sempre”, l’opinione dell’infettivologo Sanguinetti

"La mascherina va messa sempre", l'opinione dell'infettivologo Sanguinetti

In una lunga intervista al Messaggero, il docente di microbiologia e direttore del Dipartimento di Scienze di laboratorio e infettivologiche del Policlinico Gemelli di Roma, Maurizio Sanguinetti ha parlato dell’importanza di usare la mascherina.

L’esperto ha ricalcato l’importanza del dispositivo di protezione individuale, invitando tutti i cittadini ad indossarlo correttamente soprattutto nei luoghi chiusi.

Sì alla mascherina: lo afferma l’infettivologo Maurizio Sanguinetti

“Quando si dice di dover imparare a convivere con il coronavirus, vuol dire che dobbiamo fare la nostra vita senza mai dimenticarci che il virus c’è. Ha una potenza inferiore? No, non si è modificato, ma si è ridotta la quantità del virus i circolazione. La paura non serve, serve invece evitare in ogni modo nuovi focolai“.

È chiaro l’infettivologo Sanguinetti quando invita tutti a non abbassare la guardia e quando consiglia di applicare correttamente le regole anti contagio. Secondo lui è fondamentale identificare i focolai e le persone infette.

L’obiettivo è di non ricreare le condizioni che mesi fa ci hanno portato al lockdown. Anche perché ci basta guardare alcuni dei Paesi, vicini all’Italia” in cui il numero di contagi inizia nuovamente a salire in maniera preoccupante.

Sanguinetti ci invita a resistere fino all’arrivo del vaccino ma senza farci condizionare dalla paura e dalle preoccupazioni. Una vita normale insomma, purché vengano prese le dovute precauzioni.

Sì al ristorante, ma con la mascherina almeno fino al tavolo. Per quanto riguarda la movida, la sua opinione è chiara e cristallina:

“La movida fuori controllo non ha senso, non capisco perché non si possa andare a prendere un drink in modo sicuro”, con la mascherina. Vedo gruppi di ragazzi che non ce l’hanno proprio. Non è questione di imporre qualcosa, ma di usare il cervello. Non possiamo pensare alla mascherina in un’ottica di tifo da stadio: mascherina sì, mascherina no. Mettiamola tutti e staremo meglio. Non abbassiamo la guardia ora“.

Operazione di contenimento

Signoretti ha poi concluso parlando della situazione degli ospedali. Che attualmente sembra più calma ma solo perché vengono portate avanti massicce operazioni di contenimento del coronavirus. Che ricordiamo: non si vede ma c’è. Le diagnosi sono più celeri e più precise rispetto al marzo scorso e il virus viene intercettato più velocemente.

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