La Russia a sorpresa: “Il nostro vaccino Anti-Covid pronto in due settimane”

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La corsa al vaccino per il Covid-19 assomiglia sempre di più a quella per lo Spazio che vide protagonisti Stati Uniti e Russia tra il 1957 e il 1975. Nelle scorse ore, infatti, la Federazione russa ha annunciato di essere in possesso di un vaccino che sarà approvato entro le prossime due settimane.

A riferirlo sono stati alcuni funzionari russi alla CNN, i quali avrebbero individuato la data del 10 agosto come deadline per l’approvazione del vaccino sviluppato dall’Istituto Gamaleya di Mosca.

Kirill Dmitriev, responsabile del fondo sovrano della Russia che sta finanziando la sperimentazione del vaccino, non si è sottratto ai proclami: “E’ come quando lanciammo lo Sputnik” spiega il funzionario con una certa dose di entusiasmo, facendo riferimento al satellite spaziale lanciato in orbita per la prima volta nel 1957.
“Gli americani restarono sorpresi quando sentirono i bip dello Sputnik. Ora sarà lo stesso col vaccino per il Covid. Sarà la Russia ad arrivarci per prima”.
Secondo quanto riferito dalla CNN, tuttavia, al momento la Federazione Russa non ha ancora diffuso alcun dato scientifico sui test effettuati per il vaccino. Per questo è impossibile valutare la sicurezza o l’efficacia di questo nuovo farmaco.

Covid-19, il vaccino della Russia non è l’unico a mostrare potenzialità:

Attualmente sono 25 i vaccini anti-Covid in fase di sperimentazione. Tra figura anche il vaccino sviluppato dall’Università di Oxford, in collaborazione con l’Italia, che è tra quelli più promettenti.

Negli studi preliminari, il vaccino di Oxford è stato in grado di dare una doppia immunità: sia anticorpi specifici, mirati a combattere Covid-19, sia linfociti T fondamentali per la risposta del sistema immunitario.
Gli ultimi test sono previsti per agosto e vedranno coinvolti circa 1600 volontari, tutti maggiorenni e in buona salute. I risultati dei test preliminari pubblicati sulla rivista scientifica britannica “The Lancet”, sarebbero così positivi che si parla di un possibile vaccino entro settembre.