La sindrome di Kawasaki che sta colpendo i bambini

La sindrome di Kawasaki è una patologia che sta colpendo i bambini, la complicanza molto preoccupante è una seria infiammazione delle arterie del cuore. Poche ore fa è stato lanciato l’allarme dall’autorità sanitaria britannica per i pediatri di famiglia. Ora si sta svolgendo uno studio per comprendere al meglio questa seria patologia.

La scoperta dei medici lombardi

A Bergamo, i medici del dipartimento di Pediatria dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII hanno ipotizzato un legame tra il Sars-Cov-2 e la sindrome di Kawasaki. In un mese, i pediatri hanno registrato un numero di casi pari a quelli degli ultimi 3 anni e secondo queste statistiche, il responsabile di questa infiammazione è proprio il coronavirus.

Il primo caso è stato riscontrato a Bergamo lo scorso 21 marzo ma nel giro di poche settimane, questa malattia è stata individuata anche in altri 20 bambini. Per questo motivo anche i nostri pediatri italiani sostengono che ci sia una correlazione tra la sindrome e il virus.

Forme severe della sindrome di Kawasaki

La maggior parte dei piccoli pazienti mostra forme più severe della malattia che colpisce l’apparato cardiocircolatorio e questo necessita di cure intensive.

Il direttore della Pediatria dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, Lorenzo D’Antiga, ha spiegato che il Covid-19 può essere responsabile di alcune patologie che colpiscono il sistema immunitario e inducono una risposta infiammatoria.

“Ci siamo accorti che giungevano al pronto soccorso pediatrico diversi bambini che presentavano una malattia nota come Malattia di Kawasaki. In un mese il numero dei casi ha eguagliato quelli visti nei tre anni precedenti”.

Sintomi della malattia

La malattia di Kawasaki colpisce le arterie coronarie e tende a manifestarsi nei neonati e nei bambini di un’età compresa tra 1 e 8 anni. I sintomi sono febbre prolungata, congiuntivite, eruzioni cutanee e infiammazione delle mucose. In casi più gravi può manifestare aneurismi, rottura delle arterie coronarie o persino miocardite.

Casi aumentati dopo lo scoppio dell’emergenza Covid-19

Per i medici, da quando il coronavirus si è diffuso nella popolazione, c’è stato un aumento totalmente inaspettato di bambini gravemente malati con una risposta infiammatoria tardiva che ritengono correlata al Covid-19.

Secondo il bilancio del Ministero della Salute britannico di domenica, il Regno Unito ha registrato 20.732 decessi durante la pandemia da coronavirus e il numero totale di casi contagiosi è ora di 152.840, ma i dati pubblicati non includono la distribuzione per fasce di età.