Una premurosa mamma ucraina è finita in manette dopo aver tentato di far evadere suo figlio dal carcere in cui sta scontando un ergastolo per omicidio.
La donna, come primo step del suo piano, aveva affittato una casa situata vicino al carcere di Zaporizhia, nel sud-est dell’Ucraina. Le sue intenzioni erano quelle di scavare un tunnel fino all’interno del penitenziario per permettere al figlio di tornare in libertà.
Lavorando solo di notte per non destare troppi sospetti, la 51enne è alla fine riuscita a realizzare un tunnel profondo 3 metri e lungo 10. Di giorno la donna se ne stava rinchiusa in casa per non far insospettire il vicinato.
Il piano di una mamma ucraina per far evadere il figlio:
Una volta calata la notte, però, a bordo di una bici elettrica molto silenziosa, si recava presso l’abitazione affittata per continuare a lavorare al tunnel. Per disfarsi della terra scavata si è servita di un piccolo carrello, una mensola di compensato sulla quale erano state attaccate delle ruote. Dopo aver scavato abbastanza, caricava i detriti sul carrellino e li nascondeva in un garage abbandonato, non lontano dal suo sito di scavo.
In qualche modo è riuscita a portare avanti il suo piano per circa tre settimane prima di essere scoperta, durante uno dei suoi frequenti viaggi per sbarazzarsi del terreno scavato. A quel punto la Polizia ha passato al setaccio l’abitazione presa in affitto, all’interno della quale hanno trovato attrezzi per scavare. Alla donna non è rimasto altro che confessare e indicare il luogo in cui aveva iniziato il tunnel.
La stazione televisiva ucraina TSN ha riferito che molti residenti sono rimasti colpiti dalla dedizione e dal duro lavoro di questa madre nel cercare di liberare il figlio. Secondo i media locali, la donna potrebbe essere stata figlia di un minatore. Sapeva perfettamente come scavare il tunnel in sicurezza, senza utilizzare escavatori o altri attrezzi elettrici.
