
Quando l’ignoranza parla, l’intelligenza tace. E’ sempre stato così e sempre lo sarà. Perfino per una persona colta è difficile difendere le proprie convinzioni di fronte ad un ignorante che non fa altro che criticare.
Come essere umani infatti, abbiamo bisogno estremo di approvazione e di accettazione. La disapprovazione non fa bene all’orgoglio e di critiche inutili non ce ne facciamo niente.
Nel momento in cui l’ignoranza parla, l’intelligenza tace
Dovremmo diventare più bravi a vedere da chi arriva la critica, una persona spinta dall’ignoranza non ha il diritto di farci sentire feriti, non tutti i consigli meritano di essere seguiti e non tutte le persone meritano di essere ascoltate.
Naturalmente non stiamo parlando di ignoranza derivata da scarsa cultura, ma da quella scaturita da individui con poca empatia e sensibilità.
Da coloro che giudicano indistintamente le persone con cui vivono e che si comportano in base alla posizione sociale di chi si trovano davanti.
Questi individui li incontriamo dappertutto durante la nostra vita, ma un conto è dover combatterli a lavoro o sull’autobus, un altro è averci continuamente a che fare perché rientrano nei familiari più stretti o nella nostra cerchia di amici.
In questo caso è più difficile difendersi da questi atteggiamenti, perché provengono da persone a cui vogliamo bene e il loro giudizio è importante per noi.
Dovremmo però imparare che chi matura e cambia va avanti, chi rimane ancorato alle sue credenze non si muove di un centimetro
E quindi, quando l’ignoranza parla, l’intelligenza tace. Ma non sempre è possibile reagire così di fronte ad un attacco cattivo e immeritato. In questi momenti è consigliabile comportarsi con fiducia e ottimismo, chiarire poi quali sono i limiti che sono stati superati e mettere uno stop a questa confidenza indesiderata.
Ecco i comportamenti ignoranti
– Quando una persona vuol controllare la nostra vita.
– Quando qualcuno ci umilia o ci imbarazza volontariamente.
E’ importante ricordare che l’ignoranza è sempre presente intorno a noi e sempre lo sarà. La differenza la farà il nostro comportamento: al primo posto deve esserci sempre il nostro benessere.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Una lettera per l’uomo che mi ha emotivamente distrutta