
Il Panace di Mantegazza sta invadendo l’Europa. È una pianta pericolosa che può rendere ciechi e ustionare fino al terzo grado. Vediamo le sue caratteristiche:
Il Panace di Mantegazza è un’erba di origini caucasiche molto appariscente. Riesce a impedire la crescita di altre specie non solo vegetali ma anche animali. Può contenere una linfa molto tossica.
Bisogna fare attenzione se la vedete perché può rendere ciechi e ustionare. In Europa è già allarme, per fortuna in Italia non è ancora molto diffusa. Questa pianta può raggiungere fino ai 5 metri di altezza.
È stata introdotta in Italia e in altri Paesi come pianta ornamentale ma le sue sostanze tossiche possono provocare gravi fitofotodermatiti e cecità permanente.
Cos’è il panace di Mantegazza
Il panace di Mantegazza, conosciuto anche col nome di panace gigante, è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Apiacee o Ombrellifere. In questa famiglia troviamo anche la carota e il prezzemolo. È in grado di spostarsi con l’acqua e il vento anche di centro metri, grazie al grande numero di semi che produce.
Nel nostro Paese la sua presenza è stata segnalata in Liguria, Valle d’Aosta, Trentino, Veneto, Piemonte e Lombardia.
È estremamente tossica a causa dell’elevata presenza di derivati di furanocumarine nella sua linfa. Questi composti chimici si producono per difendersi dai predatori e si attivano in presenza della luce solare. A contatto con la pelle può provocare ustioni, grandi vesciche e cicatrici, nei casi più gravi sono permanenti. Ma il rischio maggiore riguarda gli occhi perché può scatenare cecità temporanea o permanente.
Cosa fare se si tocca questa pianta pericolosa
Se si entra a contatto con un panace di Mantegazza, bisogna lavare accuratamente la zona interessata. Meglio utilizzare acqua pulita e sapone. Evitare assolutamente l’esposizione ai raggi solari.