Quanto percepirà di pensione chi ha accumulato 28 anni di contributi?

Quanto percepirà di pensione chi ha accumulato 28 anni di contributi

Quanto percepirà di pensione chi ha accumulato 28 anni di contributi? Una domanda molto cercata su Internet, soprattutto in un periodo come questo in cui l’argomento pensioni appare più delicato che mai.

Nel nostro paese quando si parla di pensioni si parla sempre di un argomento abbastanza complicato. Le riforme sembrano non accontentare mai gli italiani, anche perché andare in pensione sembra sempre più difficile.

Adesso che Quota100 è sempre più vicina alla fine, le domande sul futuro dei lavoratori sono tanti. Per il momento l’unica cosa certa sembra essere il fatto che Quota 100 non sarà rinnovata.

Cosa succederà dal 2022? Quali saranno i requisiti per andare in pensione? Come detto per il momento ci sono molte domande e poche risposte. Oggi proviamo a rispondere ad una domanda molto diffusa: quanto percepirà di pensione chi ha accumulato 28 anni di contributi?

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Quale sarà l’importo della pensione di chi ha accumulato 28 anni di contributi?

Per rispondere a questa domanda dobbiamo tenere conto di due aspetti fondamentali: l’età del lavoratore e l’importo dei contributi versati.

Proviamo a fare una simulazione. Parliamo di un lavoratore nato nel 1954 e con un reddito annuo lordo di 25 mila euro.

Il nostro uomo ha iniziato a lavorare nel 1990 e dunque ha versato contributi per 1456 settimane. Considerando il reddito annuo, con un breve calcolo è possibile capire che il contribuente ha accumulato 11.784 euro di pensione annua lorda.

Insomma, meno della metà del reddito annuo del periodo da lavoratore. Che cosa dimostra questa simulazione?

Ancora una volta siamo di fronte ad una dimostrazione dell’importanza che la previdenza integrativa assumerà nei prossimi anni.

Ripetiamo che comunque il calcolo dipende dall’età del contribuente e ovviamente dall’importo di contributi versati durante gli anni di lavoro.

In attesa di novità circa le pensioni, ecco cosa succederà dal 15 Ottobre con le cartelle esattoriali.