Stop al pagamento delle cartelle esattoriali

In queste ultime ore è arrivato un nuovo stop al pagamento delle cartelle esattoriali. Lo stop riguarderà tanti contribuenti verso i quali sono in atto delle azioni esecutive.

Cosa succede ai debiti in sospeso con il Fisco?

In questi casi i pagamenti non avvengono. Ad approvare lo stop è stato il Consiglio dei Ministri che ha sospeso i pagamenti delle cartelle esattoriali fino al prossimo 31 dicembre 2020.

Lo stop al pagamento coinvolge le azioni esecutive atte a promuovere i pignoramenti e l’invio di nuove cartelle. Con il nuovo provvedimento, non ci saranno più pignoramenti fino alla fine di questo anno. Ma dal 2021, riprenderanno le azioni di riscossione crediti e le attività di notifica. Questa novità è stata illustrata nel nuovo Dpcm firmato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

È una nuova e importante azione sul piano fiscale per promuovere una strategia sul blocco delle azioni esecutive. Chi recentemente ha ricevuto degli avvisi di pagamento, potrà posticiparlo. Tutti gli altri invece, il pagamento si blocca fino alla fine del 2020.

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La viceministra Laura Castelli ha dichiarato: “Sulla tensione sociale non si scherza. Siamo quasi alla fine di un anno difficile come mai avremmo immaginato ed è importante continuare a proteggere gli ultimi, chi è più debole e ha bisogno d’aiuto. Ne abbiamo parlato a lungo nei vertici di maggioranza e alla fine abbiamo deciso“.

Il Codacons sostiene: “Bene la sospensione delle attività di notifica delle cartelle di pagamento“. Proprio nei giorni scorsi aveva inviato una diffida al Mef e all’Agenzia delle Entrate. Ora chiede di prolungare la validità del provvedimento per tutto il periodo di emergenza sanitaria.

Considerato che la situazione attuale farà sentire i suoi effetti anche nel 2021 impedendo a imprese e contribuenti di far fronte ai propri debiti“.