Alex Zanardi, parla il medico che gli salvò la vita: “Prima c’era troppo ottimismo”

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Nella giornata di ieri, Alex Zanardi è stato trasferito presso la terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano, a causa di un peggioramento delle sue condizioni. Una notizia che, dopo l’ottimismo dei giorni scorsi, ha lasciato tutti i fan del campione paralimpico atterriti.

A parlare delle sue attuali condizioni è stato Robusto Biagioni, il medico dell’elisoccorso che gli ha prestato il primo soccorso dopo l’incidente in handbike, nel corso di un’intervista al Corriere:

“Prima c’era troppo ottimismo, ora però non bisogna neanche cadere nel peggior pessimismo”.

Il medico ha riferito di non essere sorpreso dal nuovo quadro clinico dell’ex pilota:

“L’evoluzione clinica, in questi casi, procede in un modo che definiamo ondulatorio.  Ci sono delle riprese che vanno oltre le più ottimistiche aspettative e peggioramenti improvvisi che possono lasciare spazio a alla disperazione.”

Biagioni ha chiesto a tutti di portare pazienza e conservare speranza:

“Non bisogna esagerare nè con l’ottimismo nè con il poessimismo. Alex ha avuto un aggravamento ed è tornato in terapia intensiva. Passaggi del genere potrebbero susseguirsi ancora per un anno, la letteratura scientifica ce lo insegna”.

Alex Zanardi, le sue condizioni dopo il trasferimento:

Appena pochi giorni fa Alex Zanardi era stato dimesso dal Policlinico Le Scotte di Siena per proseguire il lento percorso riabilitativo presso la struttura di Villa Beretta. Tutto lasciava credere che il peggio era ormai alle spalle. Purtroppo il nuovo trasferimento in terapia intensiva ha smorzato l’ottimismo delle scorse ore.

Secondo quanto rivelato da Sport Mediaset, nella notte tra giovedì e venerdì, Zanardi ha manifestato un po’ di febbre. Attualmente non si sarebbe resa necessaria l’intubazione. La sua battaglia per la vita dopo il terribile incidente in handbike continuerà all’interno dell’Ospedale San Raffaele di Milano.

I medici del nosocomio meneghino hanno già sottoposto il campione paralimpico a una serie di accertamenti nella speranza di comprendere a cosa sia dovuto questo improvviso peggioramento.