Amanda Knox senza soldi: organizza una colletta online per il matrimonio

Amanda Knox senza soldi organizza una colletta online per il matrimonio

Amanda Knox torna a far parlare di sé, con una decisione che sul web ha già creato non poche polemiche. La ragazza e il suo fidanzato hanno infatti deciso di lanciare una colletta online per organizzare il loro matrimonio.

Il motivo? Entrambi sono rimasti senza soldi. Tra mille polemiche, giudizi, commenti, nei confronti di una persona che sicuramente non smette mai di far parlare di sé, ecco i dettagli di questa storia.

Amanda Knox chiede aiuto perché senza soldi

Come detto parliamo di Amanda Knox, una ragazza che ancora non smette di far parlare di sé. A prescindere da quella che è la situazione giudiziaria della Knox, ritenuta innocente, smettere di parlare di lei sembra quasi impossibile.

Amanda Knox è diventata famosa il 1 Novembre del 2007. Accusata insieme al suo fidanzato dell’epoca Raffaele Sollecito per l’omicidio della sua coinquilina Meredith Kercher, per anni ha processato la sua innocenza.

Un calvario durato 7 anni, tra processi e contro processi, in attesa di un giudizio che sembrava non arrivare mai. Un incubo che è definitivamente finito nel 2015, quando entrambi sono stati dichiarati innocenti.

Dal quel momento, Amanda Knox ha riniziato la sua vita da persona libera. Una vita circondata sempre da quell’alone di pettegolezzo di chi non ha mai creduto alla sua innocenza. Come se quell’assoluzione non fosse sufficiente a farla ritenere innocente davvero.

La Knox comunque, per un motivo o per l’altro, non ha mai smesso di far parlare di sé. Nelle ultime ore ha deciso di organizzare una colletta online, insieme al suo fidanzato, per riuscire a pagare il loro matrimonio.

Sembra che entrambi siano rimasti senza soldi. La ragazza ha dichiarato di averli finiti dopo il suo viaggio in Italia per partecipare al Festival della Giustizia di Modena.

Che il motivo sia davvero questo, poco importa. La colletta è già iniziata e i futuri sposi promettono ad ogni partecipante in regalo una copia del loro libro di poesie.