
Ad ottobre aumentano le pensioni, ma non sarà per tutti. Questo aumento dipende da quando è stata presentata la dichiarazione dei redditi ed altri requisiti. Ecco a chi spetta l’aumento
Aumento pensioni ad ottobre: i requisiti
Dal prossimo mese aumentano gli importi delle pensioni, ma non per tutti. Solo alcuni cittadini si vedranno un importo aumentato sulla pensione. Il pagamento sarà anticipato sul conto corrente e anche per chi la ritira in contanti.
A renderlo ufficiale è Angelo Borrelli, il capo del Dipartimento della Protezione Civile, che conferma il pagamento in anticipo sia per la pensione di settembre che per la pensione ottobre 2020.
Questo aumento è dovuto al conguaglio Irpef che riguarderà solo alcune categorie di pensionati.
Anche per il mese di ottobre, come è avvenuto durante i mesi dell’emergenza Covid, la pensione verrà erogata in anticipo per coloro che la ritirano in contanti e fino all’1 ottobre.
L’1 ottobre è anche il giorno in cui viene pagata la pensione per coloro che hanno scelto l’accredito su conto corrente.
A chi spetta quindi l’aumento della pensione di ottobre? L’aumento della pensione riguarderà quei pensionati che hanno presentato la dichiarazione dei redditi del 2019 a partire dal 16 luglio 2020.
Aumento pensioni invalidità
La Corte Costituzionale ha stabilito che agli invalidi civili totali, con gravissima disabilità e privi delle residue capacità lavorative, spetterà una somma di 651,51 euro rispetto agli attuali 286,81 mensili.
“Il Decreto Agosto, pubblicato in Gazzetta ufficiale il 15 agosto, ha confermato il diritto alla maggiorazione sociale per gli invalidi civili totali, i ciechi assoluti e i sordomuti a partire dai 18 anni senza dover aspettare i 60 anni”.
L’aumento della pensione di invalidità spetta agli invalidi civili al 100%, invalidi con almeno 18 anni di età. Anche a chi ha un reddito che non supera gli 8.469,63 euro e 14.447,42 per chi non è coniugato.
Ai pensionati aventi diritto con reddito zero, spetterà una somma pari a 651,51 euro.