Avellino, la scuola divide gli alunni per il distanziamento

Avellino, la scuola divide gli alunni in “bravi” e “meno bravi“. Questa decisione arriva per permettere il distanziamento ed evitare il sovraffollamento. Ma scoppia la polemica. La scuola in questione è la Palatucci. Ha scelto di dividere gli alunni in base alla pagella dello scorso anno.

Avellino, alunni divisi in base alla paggella: è polemica

La decisione del consiglio di istituto e della dirigente scolastica sta facendo discutere un po’ ovunque. Il segretario provinciale Cgil, Francesco Fiordelisi, tramite una nota commenta la vicenda affermando:

“Una scuola pubblica ha un valore assoluto. È quello di essere eterogenea e non omogenea. Per questo ritengo del tutto sbagliata l’impostazione della preside di Avellino. I criteri adottati sono stati condivisi dai genitori che fanno parte del consiglio di istituto. E soprattutto non rappresentano alcuna discriminazione”.

Leggi anche: Mascherine in classe per i bambini: i pediatri fanno chiarezza sulla questione

La preside della scuola di Avellino ha deciso di dividere le classi in due gruppi in base al rendimento scolastico per esigenze dettate dalle norme anti-Covid. Ma la delibera dell’istituto, condivisa dai rappresentanti dei genitori, lascia tutti allibiti.

“Quanto accaduto è stato segnalato dalla Cgil da una parte dei genitori degli alunni che sono sconcertati e si sento lesi dal provvedimento. Seppur lo stesso è controfirmato dal presidente del Consiglio d’Istituto che è un genitore”, ha spiegato Fiordalisi.

Per il Cgil questa misura è discriminante e quasi pericolosa. Per questo motivo è stata chiesta una verifica dei criteri “se costituzionalmente validi, all’Ufficio scolastico regionale (Usr) e provinciale (Usp). Una verifica non solo in questo Istituto ma sull’impostazione degli atti che autonomamente si fanno negli Istituti“.

Potrebbe interessarti anche: Arriva il bonus per pc per famiglie e imprese, con un valore che può passare dai 500 euro ai 2000 euro: ecco quali sono i requisiti