
E’ rimasto a lungo fermo, il camionista incastrato, incapace di tornare indietro o proseguire. Si era fidato del navigatore rimanendo bloccato e finendo in una strada da lui non percorribile. Secondo quanto riportato da Perugia Today è stato a quel punto prezioso l’arrivo tempestivo dei Vigili del Fuoco. Ecco cosa è successo.
Tradito dal navigatore.
Non ha vissuto di certo dei bei momenti il camionista ucraino che nel pomeriggio di ieri, 24 luglio 2020, è rimasto incastrato in una stradina di Poggio Sant’Ercolano e non riusciva più ad uscirne. Come si è trovato in quella strada così stretta?
L’uomo doveva arrivare a Pesaro e, come spesso succede, si era affidato ad un navigatore satellitare. Seguiva la strada indicata fidandosi ciecamente dello strumento, quando improvvisamente ha intuito che c’era qualcosa che non andava. Il suo fidato compagno di viaggio, infatti, stava indicando strade non troppo adatte ai tir che, pian piano, diventavano sempre più strette. Quando forse ha capito che c’era qualcosa che non andava, per lui era già troppo tardi.
Alla fine l’enorme camion è rimasto incastrato in una stradina all’altezza di Poggio Sant’Ercolano, sulle colline di Gualdo Tadino. A quel punto la strada si è rilevata troppo stretta e nessun tipo di manovra poteva essere più effettuata. Non poteva andare avanti o ritornare indietro: era rimasto bloccato.
Il prezioso contributo dei Vigili del Fuoco.
Tempestivo è stato, fortunatamente per l’uomo, l’arrivo dei Vigili del Fuoco di Gaifana. La squadra venuta in soccorso, è giunta sul posto con un’autogrù, trasportata dal comando provinciale della città di Perugia per tentare di salvare il mezzo pesante.
Tutto è finito bene per fortuna. In poco tempo la situazione si è sbloccata grazie al prezioso aiuto della squadra di Vigili del Fuoco, risultato fondamentale per salvare il povero autista ucraino.
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