
Spuntano nuovi dettagli sul caso dei Carabinieri di Piacenza, con la denuncia di un’ex fidanzata di uno di questi a dare una nuova luce sulla personalità di un profilo che attualmente sembra essere poco il linea con i principi dell’Arma.
A parlare è l’ex fidanzata di Giuseppe Montella, uno dei Carabinieri arrestati a Piacenza, già rinominati da tutti “Quelli del Levante”. La ragazza ha raccontato alla Repubblica di episodi poco piacevoli che vanno ad arricchire un profilo già poco chiaro e molto controverso. Vediamo insieme che cosa ha dichiarato.
L’ex fidanzata di uno dei Carabinieri arrestati a Piacenza denuncia episodi poco piacevoli
Come detto, è un’ex fidanzata del Carabiniere Giuseppe Montella a rilasciare dichiarazione poco piacevoli nei confronti di quest’ultimo. Una storia nata e finita nel giro di un anno, tra il 2012 e il 2013.
Secondo quanto dichiarato dalla ragazza, un anno è stato più che sufficiente per farsi prosciugare il conto in banca. Un giorno la ragazza ha dato il pin del Bancomat al fidanzato per fare la spesa e da quel giorno (piano piano) i suoi soldi sono diminuiti sempre di più.
Fino a che Montella non le ha portato via ben 13 mila euro. Mai restituiti, ovviamente, perché a detta di Montella si era trattato di un regalo. Ma la loro controversa vicenda non finisce con la fine della loro storia.
6 anni dopo la loro rottura, la ragazza si fidanza con un Personal Trainer. In quel momento iniziano strani episodi di stalking. Foto e messaggi strani da un profilo fake di Instagram, chiamate, messaggi.
In un primo momento la ragazza pensa che si tratti dell’ex moglie del suo nuovo fidanzato, ma con il tempo si convince della sua innocenza. Decide quindi di andare a sporgere denuncia e in quel momento Salvatore Cappellano le invia un messaggio con scritto “Che fai dai Vigili?”.
La domanda da parte della ragazza sorge spontanea: come faceva a sapere della sua presenza? Da quel momento Cappellano inizia a inviarle fotografie poco “professionali” e lei comincia a ricevere chiamate strane.
Un giorno qualcuno le telefona dichiarando di essere un Poliziotto e invitandola a recarsi in questura. Arrivata lì, però, sembra che nessuno le abbia chiesto di venire. Insomma, una vicenda ancora poco chiara sulla vita dei Carabinieri arrestati a Piacenza. Nel frattempo, spuntano due “mister x” nel Delitto Vannini.