
L’ultima puntata di “E poi c’è Cattelan“ è finita nella bufera a causa di alcune dichiarazioni abbastanza controverse rilasciate dall’ospite di turno, Cesare Cremonini.
Su Internet è immediatamente esplosa la polemica dopo che l’ex cantante dei Lunapop, mentre descriveva il suo rapporto con la donna che si occupa delle pulizie domestiche, si sarebbe lasciato scappare qualche commento considerato “xenofobo e classista”.
Durante la puntata, caratterizzata come al solito da un’intervista sotto forma di una chiacchierata informale tra Cattelan e il suo ospite, il cantautore, ridendo con gusto, ha parlato così della sua collaboratrice domestica:
“In inglese non puoi dire ti voglio bene, puoi dire solo I love you (ti amo ndr). Anche la signora delle pulizie. Le dici “I love you e vai via”
“Ho pensato alla mia donna delle pulizie, che si chiama Emilia. No, non è vero non si chiama Emilia ma lei è moldava e io ho preteso, in onore della mia terra, di chiamarla Emilia. Io voglio chiamare anche mia figlia Emilia” ha detto a un certo punto il cantante.
A quel punto Cattelan ha provato a controbattere tra le risate e l’imbarazzo: “E chiamaci tua figlia allora, ce l’avrà un nome questa donna, no?”
“Ognuno dovrebbe chiamare le persone come meglio crede, soprattutto le persone che entrano in casa tua. Sono pagate e quindi possono far cambiare il loro nome” ha continuato il cantante.
Le polemiche sulle dichiarazioni di Cremonini:
In pochissimo tempo twitter è stato letteralmente sommerso di commenti negativi contro Cremonini e contro Cattelan, reo, secondo gli utenti, di non aver replicato in maniera adeguata alle dichiarazioni del cantante, preferendo invece ridere e provando debolmente a dissociarsi: “No, no, hai ragione sono fatti tuoi.” ha infatti risposto il conduttore.
L’artista bolognese è stato accusato, anche da diversi fan, di essere classista e xenofobo. Lo spezzone dell’intervista è stato ripubblicato da centinaia di persone sui social fino a finire nei trend di twitter.
W Emilia! ? @alecattelan @EPCCattelan pic.twitter.com/sqTxPMeDkn
— Cesare Cremonini (@CremoniniCesare) June 23, 2020