
Coronavirus, come sarà la nostra vita nel post lockdown? Come e quando potremmo riprendere le nostre abitudini? E’ una domanda che volenti o nolenti ci siamo fatti tutti.
Da ormai un mese siamo reclusi nelle nostre case e inevitabilmente il nostro pensiero vola al dopo. La domanda che ognuno di noi si fa è come riprenderà la nostra vita e quali sono le cose che ancora faranno vedere che il Coronavirus c’è e non è stato sconfitto. Solo domato. Vediamo insieme come potrebbe essere la nostra vita nel post lockdown da Coronavirus.
Coronavirus: come sarà il post lockdown? Ecco le prime ipotesi
Abbiamo tutti capito molto bene che anche quando il nostro paese inizierà a riaprire piano piano le porte alla vita “normale” non ricominceremmo con le nostre abitudini da un giorno all’altro.
Gli esperti infatti ripetono da giorni che l’unico modo per uscire da questa emergenza sanitaria è non dimenticarsi che esiste solo una parola d’ordine: gradualità.
Ed è proprio gradualmente che potremmo ricominciare a vivere. Anche quando arriveranno i primi segnali di riapertura, non potremmo ricominciare a fare tutto nel modo in cui lo facevamo prima.
I tram e i mezzi pubblici, ad esempio, sono gli osservati speciali. Probabilmente ci sarà un controllore a bordo a misurare la temperatura di tutte le persone che voglio salire.
Anche i bar e i ristoranti subiranno ancora cambiamenti. Al bancone del bar si dovrà mantenere la distanza minima di un metro, mentre tra i tavoli dei ristoranti ci dovrà essere minimo due metri di distanza.
Una distanza che potrà garantire il passaggio dei camerieri che dovranno obbligatoriamente indossare guanti e mascherine.
Notizie meno buone per centri commerciali, stadi, cinema e luoghi in cui la collettività fa da padrona. Per tutte queste attività il percorso è ancora lungo e sicuramente saranno tra le ultime a riaprire. In attesa di ulteriori novità, vi ricordiamo lo studio che ha scoperto che anche il Coronavirus ha un punto debole.