
La fase 2 dell’emergenza Coronavirus, ovvero la ripartenza dell’Italia, ci potrà essere prima della fine del lockdown fissato per il 3 Maggio, ma solo seguendo alcune regole.
E’ questa l’ultima novità che riguarda la fase di convivenza con il virus, quella in cui ci dovrebbero essere alcuni allentamenti delle restrizioni.
Il Governo ha rilasciato alcune condizioni semplici per tutte le Regioni che intendono ripartire in “anticipo”. Vi ricordiamo, infatti, che attualmente la fine del lockdown è ancora fissata per il 3 di Maggio.
Ma visto che da giorni è arrivato molto pressing da parte di alcune regioni per provare ad allentare le restrizioni in anticipo, il Governo di Conte ha deciso di concedere questa possibilità. Vediamo insieme i dettagli della vicenda.
Coronavirus, la ripartenza ci potrà essere prima del 4 Maggio ma solo ad alcune condizioni
Le Regioni che intendono ripartire prima del 4 Maggio dovranno garantire di avere a disposizione ospedali Covid e luoghi in cui tenere in quarantena le persone positive.
E’ questa la condizione per le Regioni che sceglieranno di ripartire in anticipo. La possibilità di ripartire dal 27 Aprile, però, non riguarda tutti i settori. Il via libera, infatti, ci sarà solo per auto, moda ed edilizia.
Come dichiarato dal Corriere, le aziende e i negozi che intendono riaprire i battenti dal 27 di Aprile dovranno autocertificarsi per dimostrare di essere in regola con le nuove disposizioni e linee guida fissate dal Governo.
Coloro che in seguito ai controlli risulteranno senza alcune delle misure di sicurezza obbligatorie, potrebbero vedersi ritirare la licenza.
Il discorso cambia per quanto riguarda i bar e i ristoranti, la cui strada per la riapertura sembra ancora lontana. Si parla di metà mese di Maggio, anche se ancora non esistono certezze.
Le novità ci sono anche per quanto riguarda i trasporti pubblici, un servizio indispensabili ma allo stesso tempo molto a rischio contagio.
Si potrà viaggiare sui mezzi pubblici solo seduti e l’intensità delle corse dovrebbe dunque aumentare. In attesa di novità, ecco come funziona l’ipotesi del semaforo per riaprire i negozi nella fase 2.