Coronavirus, Mattarella: “È arrivata l’ora di ripartire”

Coronavirus, Mattarella È arrivata l'ora di ripartire

Durante l’intervento per la Festa dei Lavoratori del 1° Maggio, Sergio Mattarella ha detto la sua sull’emergenza Coronavirus che stiamo vivendo.

Un intervento chiaro, che ha posto l’attenzione proprio sull’importanza del lavoro in una giornata dedicata proprio a tutti i lavoratori.

E purtroppo, sappiamo tutti molto bene, che non è proprio il periodo migliore per il lavoro. Perché il Coronavirus, oltre ad aver fatto migliaia e migliaia di vittime in tutto il mondo, ha anche affossato la nostra economia, visto che l’Italia si trova da ormai due mesi in uno stato di lockdown. Vediamo insieme che cosa ha dichiarato il Presidente Mattarella sul lockdown causato dal Coronavirus.

Coronavirus, Mattarella: “È l’ora di ripartire, ma il Governo deve dare indicazioni chiare”

“Viviamo questo Primo maggio con il pensiero all’Italia che vuole costruire il suo domani. Non ci può essere Repubblica senza lavoro, come afferma solennemente il primo articolo della nostra Costituzione. Perché il lavoro è condizione di libertà, di dignità e di autonomia per le persone.” 

Con queste parole, Mattarella ha parlato di ripartenza. Una ripartenza che l’Italia è pronta a fare, ma che deve basarsi su un forte senso di responsabilità da parte di tutti.

Perché proprio mentre le Regioni vogliono anticipare il Governo, Mattarella ha ricordato l’importanza del restare uniti. Tutte le istituzioni devono lavorare in un clima di responsabilità e coesione o non riusciremo più ad uscire da questa crisi.

L’Italia è pronta per ripartire, ma il Presidente sottolinea che per farlo ci vuole cautela, responsabilità e soprattutto ci vogliono risposte ed indicazioni chiare dal Governo.

Inoltre, Mattarella ha parlato di un grande sforzo di immaginazione da parte delle imprese. Le attività dovranno riuscire ad adattarsi alla realtà della fase 2, attuando ogni tipo di cambiamento necessario.

Cambiamenti necessari per adeguarsi alle norme di sicurezza e anche per recuperare il lavoro perso in questi due mesi. E in occasione della ripartenza, ecco quali sono i 5 criteri per continuare la fase 2.