Tutto quello che c’è da sapere sul nuovo piano del Governo per il coronavirus

Tutto quello che c'è da sapere sul nuovo piano del Governo per il coronavirus

Il nuovo piano del Governo per il coronavirus prevede provvedimenti importanti e mai visti prima. Al momento è ancora una bozza, ma qualche dettaglio in più è stato rivelato.

200mila assunzioni in sanità, la possibilità per i Prefetti di acquisire hotel con lo scopo di creare apposite aree di quarantena, il blocco dei processi, lo stopo dei ricoveri e delle prestazioni ambulatoriali non urgenti e altro ancora.

Coronavirus: il nuovo piano del Governo

Il Piemonte ha richiesto almeno 700 medici, 200 infermieri e altrettanti Oss. Numeri importanti e molto più elevati rispetto alle altre regioni. Il Governo sta pensando di assumere circa 20mila persone, di cui 10mila infermieri, 5000 Oss e circa 5mila medici.

Inoltre pare che verrà richiesto uno stop temporaneo a tutti i ricoveri non urgenti e lo stesso discorso vale anche per le prestazioni ambulatoriali. Ma le modalità saranno decise da Regioni e Province Autonome.

Anche per quanto riguarda la giustizia si prevedono delle sospensioni, almeno fino al 30 giugno. Niente udienze civili e penali, a meno che non si tratti di procedimenti cautelari, tribunale dei minori, protezione da abusi familiari, alimenti, migranti e altri casi che richiedono urgenza.

Il nuovo piano del Governo ha parlato anche di alberghi e hotel, che nel caso in cui se ne veda la necessità, potranno essere requisiti dai Prefetti e trasformati in apposite aree di quarantena.

Secondo la bozza del nuovo decreto, le aziende sanitarie, le Regioni e le province autonome saranno autorizzate a stipulare contratti e collaborazioni con strutture private non accreditate. Unico requisito? Che siano autorizzate.
Inoltre secondo le anticipazioni, saranno chiamati in campo anche gli specializzandi di medicina, che potranno assumere incarichi provvisori.
Via libera a laureati in medicina e chirurgia abilitati. Che avranno la possibilità di sostituire i medici di medicina generale convenzionati con il SSN e iscritto negli appositi elenchi della guardia medica.