Coronavirus, scoperto nuovo fattore di rischio che quadruplica la mortalità

Coronavirus, scoperto nuovo fattore di rischio che quadruplica la mortalità

Emergenza Coronavirus, un recente studio accende i riflettori su un nuovo fattore di rischio che, stando a quanto dicono i risultati, quadruplica il fattore di rischio della mortalità.

Arrivano quindi ulteriori notizie sul Covid – 19, il virus che ha sconvolto le nostre vite in questo 2020, oltre ad aver fatto migliaia e migliaia di vittime in tutto il mondo.

Un virus che gli studiosi continuano a studiare senza sosta, con la speranza di trovare presto un vaccino o un modo per combatterlo. Vediamo quindi insieme i risultati dell’ultima ricerca scientifica sul Coronavirus.

Emergenza Coronavirus, scoperto un nuovo fattore di rischio che quadruplica la mortalità

Lo studio che ha portato a nuovi interessanti risultati arriva dall’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro e porta la firma di Jolanda Sabatino. Pubblicato sulla rivista Plos One, si basa sui dati raccolti su circa 77 mila individui.

Secondo i risultati di questa ricerca, per il Coronavirus c’è un nuovo fattore di rischio. Stiamo parlando dei soggetti cardiopatici, i quali hanno un rischio di mortalità da Covid – 19, 4 volte maggiore rispetto agli altri.

Le nostre analisi confermano che i pazienti con patologie cardiovascolari preesistenti (come coronaropatia o scompenso cardiaco) hanno un rischio significativamente maggiore sia di sviluppare complicanze cardiovascolari, sia di morte. L’aumento del rischio di morte è associato sia alla presenza di pregresse condizioni cardiovascolari (patologie e/o fattori di rischio), sia allo sviluppo di complicanze cardiovascolari, e all’età.

Con queste parole, il Coordinatore Salvatore Rosa ha spiegato i risultati della ricerca. Lo studio come detto ha analizzato 77.317 pazienti ricoverati in ospedale proprio per via del Coronavirus.

Del totale dei pazienti, il 19.45% aveva il diabete, il 36.08% avevano l’ipertensione e il 12.89% avevano malattie cardiovascolari. Durante la degenza, il 14% delle persone è andato incontro a complicanze per via di problemi cardiovascolari.

A proposito di Coronavirus, ecco il nuovo sintomo annunciato dagli americani.