Coronavirus, sì alle passeggiate con bambini (ma con alcune condizioni)

Coronavirus, sì alle passeggiate con bambini (ma con alcune condizioni)

Data l’emergenza Coronavirus, sono possibili le passeggiate genitore – figlio? Una domanda che da giorni e giorni si pongono moltissimi italiani che, di fronte ai vari decreti emessi dal Premier Giuseppe Conte, necessitano di chiarificazioni riguardo ai limiti per gli spostamenti imposti a causa dell’emergenza sanitaria.

La stessa domanda che si sono posti i runner o coloro che possiedono un cane. La questione adesso si sposta sui bambini che, stanchi della quarantena, potrebbero sentire la necessità di uscire di casa.

A fare chiarezza ci ha pensato il Viminale, con la diffusione di una nuova circolare datata 31 Marzo. Vediamo insieme tutti i dettagli.

Coronavirus, sono possibili le passeggiate genitore figlio? Il Viminale chiarisce la questione

Con una circolare del 31 Marzo, finalmente il Viminale ha chiarito la questione riguardante le passeggiate con i figli.

Nelle circolare in questione si spiega che le passeggiate con i figli possono essere considerate un’attività motoria e dunque sono permesse.

Ovviamente, però, ci sono alcune condizioni. Innanzitutto il figlio deve essere minorenne. La seconda condizione da rispettare è che il bambino sia accompagnato da un solo genitore.

Come terza condizione si impone che la passeggiata avvenga in prossimità dell’abitazione. Proprio come era successo con le passeggiate con i cani, la quantificazione della “prossimità” della casa resta affidata al buon senso degli italiani e alla consapevolezza che si parla di limitazioni atte a garantire la nostra salute.

L’ultima condizione riguarda invece l’ormai famosa distanza sociale. Le passeggiate si potranno fare, ma solo se è possibile mantenere la distanza minima di un metro da ogni altra persona e evitando gli assembramenti.

Insomma, la questione sembra facile. Si possono fare le passeggiate con il figlio minorenne, purché ad accompagnarlo sia un solo genitore, purché si resti nei pressi dell’abitazione e rispettando sempre la distanza minima di un metro.

In linea generale, comunque, noi ricordiamo l’importanza di restare a casa, soprattutto in un momento come questo che sembra essere cruciale per lo sviluppo delle cose. Nel frattempo, una storia di speranza: Nonna Lina a 102 anni è riuscita a sconfiggere il Covid – 19.