Coronavirus, stime e modelli matematici sbagliati: ecco perché è successo

Coronavirus, stime e modelli matematici sbagliati ecco perché è successo

Nel corso di tutta l’emergenza Coronavirus abbiamo assistito a tantissime stime e previsioni che, con il passare del tempo, si sono rivelate sbagliate.

Fin dall’inizio della Pandemia in effetti, gli esperti di tutto il mondo si sono lasciati andate a proiezioni sul futuro che poi hanno fallito.

Ma a cosa si deve questo trend negativo di stime? Perché quasi tutte le previsioni fatte si sono poi rivelate sbagliate? Vediamo insieme come rispondo gli esperti.

Coronavirus, stime e proiezioni sbagliate: ecco perché qualcosa è andato storto

Come detto, da 3 mesi a questa parte sono tantissime le stime sul contagio da Coronavirus di cui abbiamo sentito parlare. Tutte stime che, con il tempo, si sono mostrate inesatte.

Solo per fare qualche esempio, secondo l’Ihme (un’organizzazione americana che fornisce dati alla Casa Bianca), in Italia il 19 di Maggio ci sarebbero stati zero contagi. In realtà quel giorno i dati parlano di 162 nuovi contagi.

Secondo un’altra previsione, il 4 di Agosto avremmo raggiunto quota 20.300 morti, mentre siamo a già a più di 32 mila.

Ma allora, cosa è andato storto? Secondo Carlo Signorelli, docente di igiene presso l’Università Vita – Salute San Raffaele di Milano, il problema delle stime è da ricercare sui dati inesatti sui quali gli esperti lavorano.

Le stime sono fatte di numeri e i numeri che abbiamo sono sbagliati. Non sappiamo effettivamente quante persone abbiano preso il virus, perché la maggior parte degli infetti non ha riscontrato sintomi.

In pratica molte persone si sono ammalate e sono guarite senza neanche saperlo. E fare stime sulla base di dati e numeri inesatti porta inevitabilmente a fare stime sbagliate.

Inoltre, secondo Donato Greco, famoso epidemiologo, un altro errore fatto riguarda la precocità delle prime stime. Tante, troppe previsioni sono state fatte quando ancora non sapevamo niente del Covid – 19.

E questo inevitabilmente ha portato a fallire con le proiezioni. E a proposito di domande sul Coronavirus: ecco perché i bambini sono meno contagiosi.