Coronavirus, Zaia sulla situazione in Veneto: “Siamo felici e preoccupati”

Coronavirus, Zaia sulla situazione in Veneto Siamo felici e preoccupati

Arrivano dall’ansa le dichiarazioni del Presidente del Veneto Luca Zaia riguardo all’emergenza Coronavirus. Un’emergenza sanitaria che tutto il mondo sta affrontando e che ha colpito in maniera davvero drastica soprattutto la nostra Italia.

Da ormai un mese siamo chiusi in casa per effetto della quarantena, in attesa di novità e di speranza nei confronti del futuro.

Ma soprattutto, da ormai più di un mese questo virus silenzioso sta mietendo migliaia e migliaia di vittime, nel nostro paese e in tutto il mondo.

Attualmente la fine del lockdown è fissata per il prossimo 14 di Aprile, anche se come ben sappiamo non c’è niente di certo.

Non possiamo sapere quando usciremo dall’emergenza sanitaria e ogni tipo di previsione sembra sempre più che superflua.

Le novità si susseguono giorno dopo giorno, anche perché sarà solo il tempo l’unico a poterci dare risposte circa il futuro. Per quanto riguarda il Veneto, Luca Zaia ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo all’emergenza Coronavirus, dichiarandosi felice e allo stesso tempo preoccupato. Vediamo insieme che cosa ha detto.

Coronavirus, il Presidente del Veneto Luca Zaia: “Siamo felici e preoccupati”

Siamo felici e preoccupati. Felici perché i dati dicono che il lavoro dei veneti pesa sulla statistica. Preoccupati perché dovremmo capire una volta che si aprirà cosa farà il virus.

Così il Presidente del Veneto ha commentato l’emergenza sanitaria della sua regione. Dati alla mano la situazione sembra migliorare e gli effetti della quarantena cominciano a dare i loro frutti positivi.

Ma purtroppo, è ancora presto per dare false speranze. E’ ancora presto per ipotizzare una fine del lockdown e soprattutto per fissare una data.

Per il momento resta quella del 13 di Aprile, anche se come detto non possiamo dare niente per scontato. Ci sono ancora molte vittime e il rischio è quello di buttare via i passi fatti fino a qui. In attesa di ulteriori novità, sapete perché in Germania il Coronavirus sta causando meno decessi?