
Covid-19 rientro a scuola a settembre, al via una nuova ipotesi e la prossima settimana verrà stilato il protocollo di sicurezza. Intanto in molte piazze si stanno organizzando manifestazioni.
In queste ore la task-force è al lavoro sulle varie ipotesi che rivoluzioneranno il modo di fare didattica. A settembre riapriranno le scuole ed il Ministro Azzolina ha parlato delle prospettive scolastiche nel post emergenza.
Sabato pomeriggio ci saranno delle manifestazioni nelle piazze di 16 città: “La didattica a distanza è la didattica dell’emergenza e non è possibile proporla per il nuovo anno scolastico“.
Ma vediamo tutte le nuove ipotesi messe in campo dal Governo sulle scuole:
Lezioni di 45 minuti e con piccoli gruppi di studenti
Si sta pensando di creare piccoli gruppi di studenti con lezioni di 45 minuti, questa è un’alternativa alla divisione della classe metà a casa e metà in aula per la scuola secondaria.
Scuola d’infanzia e primaria
Per le scuole di infanzia e le primarie potrebbe essere utile un incremento di organico fino al 10% e assumere a tempo indeterminato per l’anno scolastico 2020-2021.
Lezioni al cinema e nei teatri
Un’altra ipotesi confermata dalla Viceministra Ascani è di utilizzare i cinema, i musei e i teatri dismessi per le lezioni con gli studenti.
Tra le altre ipotesi al vaglio ci sono quelle sulla gestione dell’emergenza coronavirus, ad esempio le lezioni potranno essere effettuate con orari scaglionati per la stessa classe oppure metà classe a casa a seguire la lezione a distanza e metà in aula.
Le lezioni potranno essere fatte all’aperto, la ricreazione verrà fatta in piccoli gruppi e all’ingresso potrebbero essere installati dei termo scanner. Non mancheranno i gel igienizzanti nelle aule così come le mascherine.
Data di ripartenza ancora da decidere
Al momento non c’è una data ufficiale sul rientro a scuola ma il Ministro Azzolina e Speranza sono pronti a stilare il protocollo di sicurezza entro la prossima settimana.