Il Cratere di Dallol, il luogo senza alcuna traccia di vita

Il Cratere di Dallol, il luogo senza alcuna traccia di vita

Oggi vi parliamo del luogo più inospitale del mondo, il Cratere di Dallol, che si trova in Etiopia. Si tratta di un luogo che potrebbe sfatare per sempre la convinzione che acqua sia sinonimo di vita.

Stando ad un recente studio scientifico, infatti, le condizioni di questo cratere non permetterebbero il proliferarsi di nessuna forma di vita. Vediamo insieme che cosa hanno scoperto gli scienziati.

Il Cratere di Dallol, il luogo più inospitale del mondo

Come detto, lo studio condotto sul Cratere di Dallol andrebbe a confutare la convinzione che la presenza di acqua indichi la presenza di vita.

C’è chi ha paragonato questo luogo a Marte e che ha provato ad eleggerlo come modello di studio per valutare una possibile forma di vita su questo pianeta.

Stando a quanto dice uno studio condotto da Purificacion Lopez Garcia, del cnr francese, si tratterebbe di un’illusione. All’interno di questo cratere, infatti, non esiste alcuna forma di vita.

Sembra infatti che qui non ci siano neanche i tardigradi, gli unici organismi in grado di sopravvivere nello spazio. Il motivo? Le sue condizioni di vita estreme.

Stando a quanto affermato dai ricercatori, nessun essere vivente potrebbe sopravvivere a questi stagni di acqua bollente che presentano un’elevatissima salinità e acidità.

Basti pensare che qui, durante le giornate più fredde, la temperatura non scende mai sotto i 45° C. Una condizione che dunque rende impossibile il proliferare di qualsiasi forma di vita.

La ricerca, dunque, pone le basi ad una nuova interessante questione. Sembra che le condizioni ambientali influiscano sulla proliferazioni vivente molto più di quanto si pensi e che la sola presenza di acqua non basti ad affermare che sia anche la presenza della vita.

Il Cratere di Dallol ne è una prova schiacciante. In questo caso sono l’eccessivo calore, unito ad un grande livello di salinità e acidità a rendere l’ambiente non vivibile.