
Parliamo di crisi di coppia, una situazione che, volenti o nolenti, abbiamo attraversato un po’ tutti. Alcuni con risvolti positivi, altri con risvolti che hanno decretato la fine della loro relazione.
Ma sappiamo davvero come riconoscerla? Siamo in grado di capire quando ci troviamo di fronte ad un periodo difficile nel nostro rapporto di coppia? Ecco come riconoscere la crisi di coppia.
I segnali per riconoscere la crisi di coppia
Ovviamente, il primo segnale che deve farvi accendere un campanello d’allarme è sicuramente la frequenza dei litigi. All’interno di una coppia litigare non fa mai male, purché ovviamente non si esageri.
I litigi fanno parte di tutti i tipi di relazione, ma non per questo devono diventare la quotidianità. Allo stesso modo attenzione anche alla comunicazione.
All’interno di una relazione d’amore con la A maiuscola, il dialogo è di fondamentale importanza. Nel bene e nel male, dovete essere sempre in grado di riuscire a dirvi ciò che provate o pensate.
Quando manca il dialogo, la relazione va verso la fine, sempre. Un po’ come quando la noia diventa più frequente del divertimento.
La crisi di coppia inizia proprio quando non si hanno più interessi in comune. Quando la noia e la monotonia diventano quasi di normale amministrazione, forse è arrivato il momento di valutare la situazione.
Quando una relazione si avvia verso la fine, si iniziano a notare più difetti di prima nel proprio partner. Ogni cosa che fa vi sembra sbagliata o vi provoca un certo fastidio.
In ultimo, ovviamente arriva la più importante: la fedeltà. Quando si comincia ad essere infedeli, ovviamente, c’è qualcosa che non va nella vostra relazione e forse è arrivato il momento di prenderne atto.
La crisi di coppia non è sempre una fine inevitabile di una relazione, ma deve essere affrontato nel modo giusto. Ma a proposito di fedeltà. Sapete come riconoscere un infedele?