Divieto di balneazione nelle spiagge libere in Molise: monta la protesta

Chiuse le spiagge libere in Molise: monta la protesta

In base a quattro ordinanze perfettamente identiche nelle spiagge libere del Molise non si potrà fare il bagno. Nei Comuni costieri (Termoli, Petacciato, Campomarino e Montenero) vige quindi il divieto di balneazione.

Almeno fino a quando non potranno essere reclutati gli assistenti bagnanti e il materiale consono per permettere il rispetto delle norme anti coronavirus.

Nelle spiagge libere in Molise c’è il divieto di balneazione

I molisani e i turisti devono quindi rimandare, almeno per il momento, la gioia di fare un tuffo al mare. Il divieto è temporaneo e sarà annullato quando i Comuni saranno in regola con le normative anti covid e il servizio di salvataggio.

L’ordinanza che tanto sta facendo discutere è stata emanata il 1 giugno e come abbiamo anticipato riguarda i 4 comuni costieri della Regione.

Che al momento sono sprovvisti del personale che possa garantire la sicurezza dei bagnanti. Si tratta però appunto di un’ordinanza momentanea, in quanto il 9 giugno scade il bando attraverso cui si mira ad affidare il servizio di salvataggio sulla spiaggia libera.

Specifichiamo che il divieto riguarda solamente la balneazione, mentre prendere il sole sulla spiaggia è tutt’oggi consentito. In questa estate 2020 così diversa dal solito cambiano anche i compiti dei bagnini.

Che dovranno occuparsi anche di controllare che le norme anti Covid19 vengano rispettate. Potrebbero essere aiutati in questo, ma ancora non è certo, dal personale della Protezione Civile.

Spetta invece ai Comuni il compito di sistemare i paletti per il distanziamento sociale e anche i cartelloni che hanno il compito di ricordare le norme anti contagio.

Le spese non finiscono qui, perché toccherà alle casse comunali provvedere anche all’installazione di bagni chimici ad uso e servizio dei frequentatori delle spiagge libere.

Nel frattempo la polemica fra i cittadini molisani non accenna a diminuire.

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