Falsi miti sul coronavirus e il cibo

Il Covid-19 è un’infezione causata dal coronavirus, un virus scoperto solo pochi mesi fa. Purtroppo c’è molta disinformazione per quanto riguarda il cibo. In questo articolo vogliamo svelarvi 5 falsi miti a cui, purtroppo, molte persone credono. Ecco quali sono:

Non esistono cibi anti-coronavirus

Tra i falsi miti a cui non dobbiamo credere abbiamo quella dei cibi anti-coronavirus. Fino ad ora non ci sono prove in merito agli alimenti e ai modelli che possano rafforzare il sistema immunitario di una persona e quindi prevenirne la positività da coronavirus. Purtroppo non ci sono pietanze che diminuirebbero la possibilità di contagio. In giro si leggono molte fake news a riguardo. Ovviamente, quello che gli esperti da sempre raccomandano è di seguire una dieta sana e bilanciata, ricca di verdura e frutta in modo da assumere i nutrienti necessari per il nostro organismo. Non dimentichiamo che anche l’attività fisica gioca un ruolo essenziale nella buona salute.

Non esistono integratori che migliorano il nostro sistema immunitario

Nessun integratore può rafforzare il nostro sistema immunitario e quindi prevenire l’infezione da coronavirus. Anche questa volta, per restare in buona salute bisogna seguire una dieta sana e bilanciata. È possibile utilizzare degli integratori per aggiungere le sostanze nutritive nella nostra dieta ma non di certo per scongiurare il coronavirus.

Non ci sono prove che il virus si trasmetta con il cibo

Secondo l’Autorità europea, al momento non ci sono prove che il coronavirus venga trasmesso attraverso gli alimenti. È sempre meglio lavarsi le mani prima di cucinare ed anche dopo mangiato, fare attenzione quando si tossisce o si starnutisce, lavare bene la frutta e la verdura prima di consumarla e riscaldare il cibo a temperature adeguate.

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C’è una piccola percentuale di essere contagiati da Covid-19 con le confezioni di cibo

Il Covid-19 può resistere per qualche ora sulla carta e per alcuni giorni sulla plastica. Anche se il rischio è basso, bisogna prestare sempre particolare attenzione. Lavarsi le mani è la prima cosa da fare. Nei supermercati e in qualsiasi negozio il rischio maggiore proviene dalle superfici a più alto contatto come le maniglie del carrello, le bilance, i pulsanti e così via. Per questo motivo è buona regola disinfettare sempre queste superfici.

Il virus non si diffonde con l’acqua del rubinetto

È da escludere che il virus si diffonda dall’acqua del rubinetto. È vero che il virus può rimanere attivo nell’acqua per poco tempo ma il rischio è davvero basso.