
Dal 18 maggio siamo entrati nella nuova Fase 2 dell’emergenza coronavirus e ancor di più non dobbiamo abbassare la guardia e stare attenti ai luoghi dove è più alto il rischio di contrarlo. Resta fondamentale mantenere il distanziamento sociale e rispettare tutte le regole di sicurezza, come indossare guanti e mascherine.
Con molte attività riaperte e altre prossime a farlo, aumenta il rischio di contagio da Coronavirus. Per questo motivo, Erin Bromage, docente di Biologia specializzato in Immunologia dell’università di Dartmouth, nel Massachusetts, sul suo blog ha analizzato alcuni luoghi dove c’è maggior rischio di contrarre il Covid-19.
Sul suo blog, il professore scrive:
“Alcuni esperti stimano che siano sufficienti appena 1.000 particelle virali di Sars-Cov-2 per ammalarsi. L’infezione potrebbe quindi verificarsi con 1.000 particelle infettive inalate in un unico respiro, oppure con 100 particelle in 10 respiri o 10 in 100 respiri. Ognuna di queste situazioni può portare a un’infezione da coronavirus”.
Bromage ha effettuato uno studio in cui ha dimostrato che il rischio di contrarre di contrarre il virus aumenta quando una persona starnutisce o tossisce in un ambiente chiuso e il rischio rimane anche qualche minuto dopo.
Il professore, così come altri stimati esperti, ha ribadito che qualunque ambiente chiuso rappresenta un possibile rischio di contrarre il Covid-19 ma gli ambienti più pericolosi sono i ristoranti, i luoghi di lavoro in particolare gli uffici in cui si lavora negli Open Space, le sale prove dei cori, le palestre e tutti quei luoghi dove si fa sport al chiuso. Nella lista non mancano le feste di compleanno ed i funerali.
Il consiglio, quindi, è di svolgere attività all’aperto piuttosto che restare in luoghi chiusi. Di assoluta importanza è il distanziamento sociale, quindi bisognerebbe evitare gli assembramenti.
I negozi, i supermercati, i parrucchieri così come le navi da crociera, invece, non sono più nella lista dei luoghi a maggior rischio di contagio.