Il disturbo dipendente di personalità, quello di chi ha sempre bisogno di compagnia

Il disturbo dipendente di personalità, quello di chi ha sempre bisogno di compagnia

Oggi parliamo del disturbo dipendente di personalità, una condizione sempre più spesso sottovalutata, soprattutto perché non riconosciuta in tempo. Chiamato anche DDP, questo disturbo è caratterizzato dall’incapacità di stare da soli.

Si sente spesso dire “quella persona non sa stare da sola” e spesso si sottovaluta questa situazione. Certo, non si tratta sempre di un disturbo, ma non per questo dovremmo ignorare i segnali e i campanelli d’allarme. Vediamo insieme di che cosa stiamo parlando.

Hai sempre bisogno di compagnia? Potresti soffrire del disturbo dipendente di personalità

Si chiama Disturbo Dipendente di Personalità e come detto si manifesta nelle persone che non sono in grado di stare da sole. Il sintomo più importante è sicuramente l’ansia, che si manifesta ovviamente quando si è da soli e senza la compagnia di altre persone.

Coloro che soffrono di questo disturbo si affidano agli altri in tutto e per tutto. Per cose pratiche, ma anche per rassicurazioni, consulenze e anche per far prendere loro decisioni riguardo alla loro vita privata.

Ovviamente tutto si basa sull’insicurezza di fondo. Non ci sentiamo sicuri di noi stessi e ci sentiamo incapaci di fare le cose, di prendere decisioni. Ecco che quindi la presenza delle persone attorno a noi diventa molto più che fondamentale, quasi inevitabile.

Come detto i sintomi principali sono quelli legati all’ansia. Attacchi di panico, paura, pessimismo, nervosismo e tensione. Sono queste le principali manifestazioni di questo disturbo.

Essendo sintomi così comuni, è sempre molto difficile riuscire ad individuare e riconoscere questo tipo di disturbo. Di solito sono gli psichiatri e gli psicologi a diagnosticare questo tipo di disturbo che, come ogni tipo di problema, non andrebbe mai sottovalutato.

Ecco perché è importante riconoscerlo e affrontarlo in tempo. E a proposito di questo, date un’occhiata all’articolo che parla delle emozioni che ci fanno ammalare e dei sentimenti da non sottovalutare.