
Una studentessa si rifiuta di esaudire la richiesta ingiusta della professoressa e così prende 3 all’interrogazione. L’assurda vicenda destinata a scatenare polemiche arriva da Roma Nord.
E nonostante le polemiche sterili non è destinata a finire qui, perché i genitori della studentessa sono convinti di procedere con la querela ai danni dell’insegnante.
La studentessa prende 3 all’interrogazione perché rifiuta di chiudere gli occhi
La didattica a distanza in questi mesi di lockdown ha messo a dura prova tutti. In primis gli studenti, poi gli insegnanti e per finire anche i genitori.
Sono in molti infatti a pensare che non sia la soluzione giusta e ora che la scuola è praticamente finita le famiglie sono pronte a tirare un sospiro di sollievo.
La vicenda di cui stiamo per raccontarvi ha avuto luogo a Roma Nord e ha come protagonista una studentessa del primo anno di un liceo scientifico e della sua insegnante.
Durante l’interrogazione a distanza la professoressa, temendo che la ragazza potesse leggere le risposte da qualche parte le ha chiesto di rispondere tenendo gli occhi chiusi.
Chiudi gli occhi per piacere e rispondi. Se non li chiudi vorrà dire che prenderai il voto che meriti. Tutti fanno così, chiudono gli occhi e quindi lo devi fare anche tu
Al rifiuto della ragazza ha deciso quindi di punirla e di assegnarle un 3. Probabilmente non si aspettava la reazione della ragazza e dei suoi genitori che adesso intendono querelarla.
La madre della studentessa è infatti anche lei un’insegnante e non ritiene corretto il metodo applicato dalla collega. Inoltre è convinta che sua figlia non sia stata giudicata per il livello di preparazione ma per aver rifiutato di mettere in pratica una richiesta obiettivamente ingiusta.
E soprattutto non prevista. La famiglia ha già deciso che nel caso in cui la scuola non prenda provvedimenti di rivolgersi ad un avvocato e di querelare l’insegnante.
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