
Per abitudini auto-distruttive si intendono tutte quelle azioni che giorno dopo giorno allontanano emozioni positive e che alla lunga ci rendono sempre più tristi e demoralizzati.
Tutto quello che facciamo ci rende responsabili del nostro stato d’animo ed è solo cercando di migliorarci e di comportarci meglio che piano piano abbiamo la possibilità di ritrovare l’entusiasmo, la positività e la gioia di vivere.
Le abitudini auto-distruttive da evitare di mettere in atto
INCOLPARE GLI ALTRI
Episodi negativi, brutte giornate o insuccessi continui possono essere deleteri, ma non dovremmo mai incolpare gli altri delle cose che non funzionano nella nostra vita. Prima di tutto perché la colpa quasi sempre è esclusivamente nostra, secondo perché macerare nella convinzione di non sbagliare mai non risolve le cose.
LA RICERCA DELLA PERFEZIONE
Sfatiamo un mito: la perfezione non esiste e per quanto le vite altrui sembrino belle e perfette, non possiamo sapere come siano veramente. Iniziamo ad accontentarci di quello che abbiamo e smettiamo di volere sempre di più.
FRASI DELETERIE
Alcune frasi oltre a non essere giuste possono fare anche particolarmente male. Dovremmo assolutamente smettere di ripetere frasi come:
- Non troverò mai lavoro
- Sono un fallimento totale
- La sfortuna mi perseguita
NON DARE LA PRIORITA’ AGLI ALTRI
Smettere di pensare che coloro che ci stanno intorno siano più importanti di noi è il primo passo per imparare a volerci bene come meritiamo.
NON SMINUIRTI
Quando si raggiunge un obiettivo anche semplice non dovremmo mai sminuirlo o pensare che gli altri hanno raggiunto mete più ambiziose. E soprattutto non dovremmo permettere a nessuno di farlo.
AVERE PAURA DEL CAMBIAMENTO
I cambiamenti sono difficili da affrontare, per qualcuno più di altri. Tuttavia la maggior parte delle volte sono anche positivi e non dovremmo averne paura. E’ vero che il proverbio ci consiglia di non lasciare mai la strada vecchia per quella nuova, ma facendo così non potremmo mai sapere che cosa ci stiamo perdendo!
SULLO STESSO ARGOMENTO: