Le Iene: “Burioni quando parla di scienza ha conflitti di interesse?”

Roberto Burioni, Le Iene indagano sui suoi presunti confltti d'interesse
Roberto Burioni, Le Iene indagano sui suoi presunti confltti d'interesse

Da inizio marzo a oggi in TV abbiamo visto un numero altissimo di esperti di medicina, virologi e scienziati. Quando l’argomento più discusso dalla collettività è un virus influenzale, va da sé che le trasmissioni chiamino esperti del settore. Secondo “Le Iene”, però, alcuni di loro potrebbero avere dei conflitti di interesse.

Roberto Burioni e gli anticorpi monoclonali

Il servizio di circa 15 minuti della Iena Alessandro Politi ruota attorno a una delle figure più popolari della medicina italiana: Roberto Burioni. Il virologo è stato un ospite fisso nella trasmissione di Fabio Fazio “Che tempo che fa” per quasi tutto il mese di marzo e per parte di quello di aprile e di maggio.
Uno dei temi centrali del servizio de “Le Iene” è quello degli anticorpi monoclonali. Burioni, nelle ospitate tv, nelle dirette social e sul suo blog ne parla spesso come soluzione efficace per prevenire e guarire il COVID-19. Lo stesso virologo è scettico nei confronti di quella che per molti, attualmente, è l’unica cura realmente funzionante per il nuovo coronavirus: il plasma dei guariti.

Le Iene indagano sulle società “legate” a Burioni

Le Iene hanno intervistato anche Carlo Rienzi, presidente del Codacons, proprio per affrontare il tema “conflitto d’interessi”. In sostanza, sostiene Politi, una persona che va in TV a parlare di possibili cure contro il COVID non dovrebbe avere alcun legame con chi, grazie a quei consigli, potrebbe guadagnarci.
Si è scoperto che Burioni studia da sempre gli anticorpi monoclonali e soprattutto ne ha brevettati diversi (di vari virus influenzali) negli ultimi anni. Lo ha fatto tramite la POMONA, una società che ha brevettato molti suoi prodotti.
Burioni, inoltre, si mostra molto scettico nei confronti della terapia al plasma, giudicandola “costosa” e “rischiosa”. Alcuni medici smentiscono tali ipotesi: prelevarlo e immagazzinarlo costa circa 80 euro e il rischio di infezione è di uno su 20 milioni.
Infine c’è la questione Gualtiero Cochis, socio al 100% della POMONA. La Iena Politi prova a raggiungerlo con uno stratagemma ma al citofono risponde sua sorella. Dopo diverse domande del giornalista, la donna ammette: “Decide Burioni”. Per rivedere il servizio integrale de Le Iene PREMERE QUI.

Solo ieri si era parlato dei compensi molto alti dei virologi nelle trasmissioni televisive e Burioni aveva annunciato che sarebbe rimasto per qualche tempo lontano dalla TV. LEGGI QUI L’ARTICOLO