Meno tasse per i pensionati all’estero: dove conviene?

Meno tasse per i pensionati, molti si trasferiscono all’estero per pagare meno tasse. Ma dove conviene vivere? Vi stiliamo una classifica.

Meno tasse in Grecia

Il Governo di Atene ha annunciato di voler invitare i pensionati strani a trasferire la loro residenza fiscale in Grecia.

Questo grazie all’introduzione di un’unica aliquota di imposta al 7% per l’intero reddito ottenuto dall’estero.

Il neo premier Kyriakos Mitsotakis, spinge che questa proposta diventi legge per far debuttare Atene sul tavolo del risiko fiscale internazionale.

La proposta delle varie Nazioni ai pensionati

Una proposta di legge di bilancio che prevede la pari al 7% dei redditi di tutti i pensionati che trasferiranno la loro residenza fiscale per 10 anni nel paese. In Portogallo invece il residente “non abituale” non paga le tasse sulla pensione per 10 anni. Ma deve vivere nel Paese per almeno 6 mesi all’anno.

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Il nuovo Governo di Lisbona di Antonio Costa sta pensando di introdurre una tassazione dei pensionati stranieri fino al 10% del reddito annuale.

In questo modo si eliminano le agevolazioni fiscali concesse dopo la crisi finanziaria del 2009.

Vivere a Cipro

Una delle mete più ambite degli italiani è Cipro. Qui il costo della vita è davvero basso. La tassa del reddito delle persone fisiche (Irpef in Italia) ha una no tax area fino a 19.500 euro. Insomma un pensionato italiano che vive a Cipro, ha una pensione lorda sotto questa soglia.

Nessuna aliquota per chi ha una pensione inferiore ai 1.500 euro. Chi invece ha una pensione che oscilla tra i 1.500 e i 2.500 euro ha una aliquota pari al 2,5 %.

È pari al 3 % per tutti i pensionati tra i 2.500 euro e i 3.500 euro. Chi supera mensilmente i 3.500 euro, paga il 3,5 % delle tasse.

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