
Sono trascorsi undici anni dall’improvvisa morte di Michael Jackson e in questi giorni sono spuntati dei retroscena interessanti sulla sua vita grazie al diario segreto a cui affidava i suoi pensieri.
Il contenuto di questi scritti sarà reso pubblico in un nuovo libro in uscita. Una parte di essi è stata invece pubblicata in esclusiva dal Mirror. Grazie a queste pagine è possibile scoprire quali paura avevano attanagliato il leggendario cantautore negli ultimi suoi mesi di vita.
Il diario segreto di Michael Jackson
Come è noto i miti di Michael Jackson erano Walt Disney e Charlie Chaplin due leggende rimaste tali anche dopo la loro morte. Ed è proprio a quello che aspirava anche lui: ad una specie di immortalità.
Il cantautore voleva diventare il migliore di sempre, lo si evince dagli stralci appunto pubblicati dal Mirror. In cui è possibile leggere:
“Se non mi concentro sui film, non diventerò immortale”.
Si scopre quindi che il suo obiettivo era di guadagnare circa 20 milioni a settimana. Uno scopo realizzabile grazie a delle collaborazioni prestigiose che aveva elencato in una lista.
In cui si leggono nomi illustri, come Nike, Cirque du Soleil e alcuni film hollywoodiani. Ma il suo desiderio di immortalità non è ciò che attira di più l’attenzione fra le pagine del suo diario segreto.
Il cantante aveva paura che qualcuno stesse pensando di ucciderlo:
“Temo che qualcuno stia cercando di uccidermi. Persone malvagie ovunque. Vogliono distruggermi e prendere la mia casa editrice. Il sistema vuole uccidermi per il mio catalogo. Non lo sto vendendo”.
Paris Jackson: le rivelazioni shock
Nel frattempo anche sua figlia Paris ha rilasciato delle dichiarazioni sconvolgenti. Paris Jackson ha 22 anni e recentemente ha affidato le sue dichiarazioni in una serie realizzata dal suo fidanzato intitolata Unfiltered: Paris Jackson e Gabriel Glenn e disponibile su Facebook.
Nella seconda puntata disponibile dal 7 luglio, la giovane ha rivelato di essere stata dipendente dal cibo e da farmaci che rilasciano dopamina. Ma sono le sue affermazioni in merito ai diversi tentativi di suicidio ad aver suscitato più scalpore:
“La depressione arrivava a ondate, avevo bisogno di trasformare il dolore emotivo in dolore fisico per avere questa sensazione di controllo”.
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