
Naya Rivera, prima di annegare nel lago Piru, si è assicurata che il figlio Josey di soli quattro anni fosse al sicuro. A rivelarlo è Bill Ayub, lo Sceriffo della Contea di Ventura, nel corso della conferenza stampa organizzata dopo il ritrovamento del cadavere dell’attrice di Glee.
“Ha raccolto tutte le energie rimaste per riportare suo figlio sulla barca, purtroppo non è riuscita a mettersi in salvo.” ha raccontato lo sceriffo.
“Il piccolo Josey ha raccontato che sua mamma lo ha aiutato a risalire a bordo della barca. Quando poi si è voltato per vedere come stesse, l’ha vista sparire nell’acqua”
Lo scorso 8 luglio, Naya Rivera e suo figlio si erano concessi una piccola gita in barca sul lago Piru. L’attrice, che conosceva bene il posto, aveva noleggiato un’imbarcazione. Mentre erano in acqua, la donna si sarebbe accorta del pericolo e avrebbe quindi messo al sicuro il piccolo.
Josey è stato poi ritrovato diverse ore dopo da un gruppo di turisti. Si era addormentato a bordo dell’imbarcazione noleggiata dalla donna.
Il corpo dell’attrice, che dal 2009 al 2015 ha vestito i panni di Santana Lopez in Glee, è stato ritrovato nella giornata di ieri. L’autopsia effettuata nelle scorse ore per scoprire se la donna fosse stata colta da un malore ha confermato la morte per affogamento. La polizia della Contea di Ventura ha escluso l’ipotesi del suicidio.
Il Cast di Glee funestato dalle tragedie:
Non è la prima tragedia che ha coinvolto gli attori del cast di Glee: nel corso degli anni si sono consumati diversi drammi. Cory Montheit (che nella serie interpretava il quarterback Fin Hudson) è stato trovato senza vita, nel luglio del 2013, dopo aver ingerito un mix di farmaci e alcol.
Nel gennaio del 2018, l’attore Mark Salling (che interpretava Noah “Puck” Puckerman in Glee) si è suicidato dopo che erano state scoperte immagini pedopornografiche nel suo pc.