Milioni di italiani, da diversi giorni, sono in apprensione per Alex Zanardi. L’ex pilota è rimasto coinvolto in un grave incidente il 19 giugno intorno alle 18:30, mentre era a bordo della sua handbike. Nelle ultime ore moltissime persone (famose e non) gli hanno dedicato messaggi di speranza e di incoraggiamento. Tra loro c’è anche suo figlio, Niccolò Zanardi.
La dedica commovente di Niccolò Zanardi
Il giovane nella giornata di lunedì aveva postato una vecchia foto del padre sorridente, aggiungendo una breve ma significativa didascalia: “Forza papà, ti aspetto, torna presto ❤❤”.
Ieri Niccolò Zanardi ha dedicato un altro pensiero social al padre, mostrando la sua vicinanza totale al genitore. In uno scatto Instagram si vede la mano del ragazzo che stringe quella del padre. In didascalia si legge: “Io questa mano non la lascio. Dai papà, anche oggi un piccolo passo avanti“.
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Io questa mano non la lascio. Dai papà, anche oggi un piccolo passo avanti ❤❤
Il 22enne ha quindi lanciato un messaggio incoraggiante, parlando di “piccolo passo avanti”. I medici dell’ospedale “Le Scotte”, dove Zanardi è ricoverato da ormai cinque giorni, invece, non si sbilanciano.
Al momento la situazione è estremamente delicata: l’ex pilota sta resistendo ma bastano pochi istanti affinché tutto peggiori; viceversa, per miglioramenti visibili ci vorrà molto tempo.
Il pilota resiliente
Alex Zanardi, come noto, fu già vittima di un gravissimo incidente automobilistico nel 2001, a seguito del quale perse entrambe le gambe. Dopo quell’episodio traumatico, però, non aveva mollato e si era dedicato a uno sport, l’handbike per l’appunto, per il quale non c’è bisogno delle gambe ma delle braccia.
Proprio la nuova passione gli è costata cara: il 19 giugno ha impattato violentemente contro un camion durante una corsa in handbike. Non è ancora chiara in dettaglio la dinamica dell’incidente, sulla quale gli inquirenti stanno indagando.
Per il momento Alex è in coma indotto e le sue condizioni restano stazionarie ma gravi. Anche Papa Francesco è venuto a conoscenza della sua storia e lo ha definito pubblicamente “un esempio di virtù”. Nonostante la disabilità, l’ex pilota non ha mai mollato e ha continuato a fare sport, tra mille difficoltà.
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