
Uno dei fatti di cronaca nera più scioccanti degli ultimi giorni è stato senza dubbio l’omicidio di Margno, provincia di Lecco. Un uomo, Mario Bressi, ha prima ucciso i suoi due figli e pochi minuti dopo si è tolto la vita.
Rapporto difficile ma non logoro
Bressi stava attraversando la separazione coniugale dalla moglie. Questo, con ogni probabilità, è il movente alla base dell’insano gesto.
Ma le dichiarazioni recenti dell’avvocato della moglie, Davide Colombo, mettono in luce una situazione tutt’altro che disperata. Lo riporta Leggo.
Stando alle parole del giurista, infatti, tra i due non c’erano mai state tensioni vere e proprie, né Bressi aveva mai minacciato in alcun modo sua moglie Daniela Fumagalli.
“Con la separazione eravamo agli inizi, ancora non erano iniziati gli atti. Non c’erano tensioni tra loro, né minacce. Tutto procedeva con tranquillità”, questo, in estrema sintesi, quanto dichiarato da Colombo.
I due, tra l’altro, vivevano ancora nella stessa casa, un segno quasi inequivocabile che i rapporti fossero difficili ma non totalmente logori.
Omicidio di Margno, cosa sappiamo
Intanto le indagini proseguono e l’invio degli SMS in cui Bressi avvertiva la moglie che non avrebbe mai più rivisto i due bambini possono indicare premeditazione.
In queste ore, inoltre, verranno effettuate le autopsie sui bambini. Secondo una prima ricostruzione del medico legale, la bambina sarebbe stata strangolata e il fratellino sarebbe stato soffocato.
Dato che i rapporti tra i due non erano ancora logori e i coniugi vivevano ancora sotto lo stesso tetto, per gli inquirenti quello di Bressi potrebbe essere un gesto improvviso, un raptus di follia.
Per ora la certezza è che una famiglia è andata distrutta, che due bambini sono volati via in tenera età e che l’ex moglie di Bressi difficilmente si riprenderà dal trauma vissuto pochi giorni fa.
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