Paura alle pendici del Vesuvio: incendio a pochi metri dalle abitazioni, residenti in allerta

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In Campania torna l’incubo degli incendi boschivi: nel primo pomeriggio di oggi, 25 luglio, un vasto incendio ha interessato le pendici del Vesuvio. La popolazione locale, che conserva ancora il terribile ricordo dei roghi del 2017 che devastarono il 50% della vegetazione presente sui versanti del vulcano, ha immediatamente lanciato l’allarme.

Le fiamme si sono propagate all’interno di una pineta, in una zona che fa parte del comune di Torre del Greco, tra via Boccea e via Cappella Bianchini.

Due squadre dei vigili del fuoco e un equipaggio di supporto della Regione Campania sono intervenute immediatamente sul posto. A poche decine di metri dal luogo in cui si sono sviluppate le fiamme ci sono diverse abitazioni. Fortunatamente le operazioni di spegnimento sembrano procedere in tranquillità.

Nel frattempo i Carabinieri forestali del reparto parco nazionale del Vesuvio hanno già aperto un’indagine per individuare il punto di innesco e scoprire eventuali responsabili. Secondo le prime informazioni trapelate, sembrerebbe che le fiamme siano nate in un’area privata.

Lo stato di grave pericolosità della Regione per evitare tragedie come l’incendio che ha devastato il Vesuvio nell’estate 2017:

Esattamente un mese fa, la Regione Campania aveva dichiarato lo stato di grave pericolosità degli incendi boschivi per il periodo estivo.

Dal 1° luglio al 30 settembre vige il divieto assoluto di bruciatura di vegetali o altri materiali connessi all’esercizio delle attività agricole nei terreni. Il divieto comprende anche i terreni incolti, gli orti, parchi e giardini pubblici e privati, nonché le foreste.

Ai Sindaci è stato chiesto di rafforzare le attività di ricognizione, sorveglianza, avvistamento e allarme per incendi boschivi sul proprio territorio.  Anche avvalendosi delle associazioni di volontariato di protezione civile se necessario. I primi cittadini dovranno inoltre sensibilizzare i cittadini e le associazioni di categoria degli agricoltori e degli allevatori, promuovendo la cultura di protezione civile e le corrette norme di comportamento per la salvaguardia dell’ambiente.