
Per chi percepisce qualunque tipo di prestazione, ha l’obbligo di comunicare o presentare alcuni documenti, altrimenti scatta la revoca della prestazione. In questo caso parliamo di pensione, l’INPS la sospende a chi non presenta un documento molto importante. Vediamo quale:
L’INPS sospende e poi revoca la pensione per chi non presenta questo importante documento: attenzione!
Stiamo parlando del certificato di esistenza in vita che poche persone conoscono ma in determinati casi è fondamentale. L’INPS può arrivare a sospendere la pensione e qualsiasi altra prestazione assistenziale erogata. Può anche accadere che per un caso di omonimia con un soggetto deceduto o dato sbagliato, l’INPS sospenda la pensione o qualsiasi altra prestazione assistenziale. In questo caso, la persona interessata dovrà fornire prova della sua esistenza proprio tramite questo certificato.
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Il documento certifica che il soggetto è vivente alla data del suo rilascio. È possibile sostituirlo con una dichiarazione di certificazione o autocertificazione. Si può richiedere il certificato presso l’ufficio anagrafe del proprio Comune di residenza oppure scaricare gratuitamente accedendo sul portale ANPR del Ministero.
Questo accertamento è molto importante per i pensionati che vivono all’estero. Infatti, la banca incaricata all’erogazione, ogni anno effettua l’accertamento dell’esistenza di vita dei pensionati che ricevono all’estero il pagamento.