Una nuova polemica si abbatte sul ristorante di Cracco e sullo stesso Chef. Il locale, situato nella centralissima Galleria Vittorio Emanuele, a due passi dal Duomo, si trova di nuovo in una bufera. Virgilio Notizie riporta la polemica. Su Twitter, infatti, sarebbe diventato virale uno scontrino: 41 euro per tre spremute e due bottigliette d’acqua ma, attenzione, perché il web sembrerebbe aver scovato un particolare interessante.
Ristorante di Cracco, bufera su Twitter per uno scontrino da 41 euro
Internet si divide ancora una volta in due. Da un lato c’è chi urla allo scandalo ma dall’altro, una buona fetta di utenti, criticano chi ha diffuso lo scontrino. “Ma non sanno dove entrano? Quanta inutile demagogia“, uno dei commenti.
“Si sa che è caro – prosegue un altro utente -, se non voleva spendere andava al bar di fianco e spendeva molto meno”.
“Ti aspettavi 5 euro? Se vai a far colazione da Cracco – sottolinea un’altra – lo sai in anticipo che i prezzi sono altissimi. Perché indignarsi? Io non vado a cena da Bottura, perché la cena mi costerebbe mezzo stipendio“.
LEGGI ANCHE:Lavoratore a nero, cosa rischia? Ecco cosa c’è da sapere
Lo scontrino si scopre essere del 2018
Gli utenti più attenti però non si lasciano abbindolare. Lo scontrino diventato virale, infatti, si riferisce però all’anno 2018. Lo conferma anche il commento di un utente: “Mi pare strano. O lo scontrino è vecchio o hanno alzato i prezzi a dismisura: quando a novembre ci sono passata davanti una margherita costava 15 euro, l’acqua 4 e il caffè 3“.
Gli fa eco un altro iscritto al social: “Credo sia uno scontrino vecchio perché i nuovi registratori di cassa calcolano anche l’Iva versata”.
Risalendo all’immagine attraverso Google, si nota infatti la data in calce allo scontrino, tagliata nella foto tornata virale in queste ore: la ricevuta è di martedì 10 luglio 2018, ore 17:55.
LEGGI ANCHE:Se hai sempre l’alito cattivo, potresti soffrire di questa malattia
