
Dall’Inps una fotografia chiara per il reddito di cittadinanza: aumenta il numero dei beneficiari ma da più parti è messo alla gogna. La notizia riportata su Trend Online mostra chiaramente mostra chiaramente i dati che riguarderanno il reddito di cittadinanza.
Salta il numero di beneficiari
Il numero di nuclei familiari che ricevono il reddito di cittadinanza e la pensione di cittadinanza ha registrato una massiva crescita nel mese di agosto. L’incremento è stato di oltre il 23% rispetto allo scorso gennaio con un aumento del 20% dl numero di persone coinvolte.
Queste ultime sono salite da 2,562 milioni a 3,081 milioni ad agosto, mentre i nuclei familiari che beneficiano del sussidio sono passati da 1,059 milioni di gennaio a 1,304 milioni.
L’Inps ha precisato che solo per il reddito di cittadinanza si è avuto un incremento di oltre il 25% dei nuclei beneficiari, a fronte di un rialzo del 21% delle persone coinvolte, sempre con riferimento al mese di gennaio scorso.
Sempre più persone quindi hanno bisogno di una stampella dello Stato per andare avanti, ancor più per affrontare questa crisi innescata dall’emergenza coronavirus. Il reddito di cittadinanza resta una misura richiesta da un numero crescente di persone e questo apparentemente dovrebbe suonare come una sorta di conferma della bontà del sussidio. La realtà è ben diversa.
Stop al Reddito di cittadinanza dal 1° ottobre
Secondo l’articolo 3, comma 6 del decreto n. 4 del 28 gennaio 2019, il Reddito di cittadinanza ha una durata non superiore ai 18 mesi. Il comma recita:
“Il Rdc e’ riconosciuto per il periodo durante il quale il beneficiario si trova nelle condizioni previste all’articolo 2 e, comunque, per un periodo continuativo non superiore a diciotto mesi. Il Rdc puo’ essere rinnovato, previa sospensione dell’erogazione del medesimo per un periodo di un mese prima di ciascun rinnovo”.
Quindi, i beneficiari che hanno ottenuto l’assegno ad aprile 2019, riceveranno l’ultimo il prossimo 28 settembre. Il pagamento di ottobre verrà sospeso.
Reddito di cittadinanza: gli attacchi
Per Salvini, l’esperimento non ha funzionato, spiegando che lui stesso è stato pronto a provarlo come un aiuto temporaneo per essere reinseriti nel mondo del lavoro. A distanza di un anno però la realtà racconta una storia ben diversa, visto che solo 17.000 su oltre 2 milioni di beneficiari sono riusciti a trovare un lavoro.
Anche Renzi non è d’accordo. Dura la critica, che parlando del sussidio in questione lo ha definito “un’idiozia”. Le dichiarazioni durissime dei giorni scorsi sono state molto esplicite
“Reddito cittadinanza e quota 100 le hanno fatte M5S e Lega e sono due leggi sbagliate. E’ chiaro che in emergenza il sussidio serve, ma accanto all’assistenzialismo occorre un forte investimento a livello di occupazione”.
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