Roma, grave incidente stradale per Gianluigi Paragone

gianluigi paragone - la7
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Stando a quanto riporta il Messaggero, l’ex senatore del Movimento 5 Stelle Gianluigi Paragone è stato vittima di un incidente quest’oggi intorno alle 15:30. Paragone viaggiava a bordo del suo scooter quando, per cause ancora da chiarire, è finito contro un’automobile.

La prima ricostruzione

L’impatto è avvenuto in piazza Lauro de Bosis, un luogo poco distanza dal ministro degli Esteri. Paragone era in sella al suo scooter Peugeout quando è stato colpito da una Honda Inside, guidata da una donna di 77 anni, che era a bordo dell’auto in compagnia della figlia. Ad avere la peggio è stato proprio l’ex Movimento 5 Stelle (oggi al Gruppo Misto) che è rimasto ferito a un polso ed ha riportato alcune escoriazioni in varie parti del corpo. Non si ha nessuna notizia sulle condizioni della donna coinvolta nell’incidente.

Allarme rientrato?

Diversi siti d’informazione della città di Roma dicono che l’ex presentatore de “La Gabbia” è stato trasportato in codice rosso al Policlinico Gemelli. Il Fatto Quotidiano scrive che, nonostante il codice rosso, Gianluigi Paragone non è in pericolo di vita. Le dinamiche del sinistro sono ancora tutte da chiarire: RomaToday scrive che gli agenti del XV Gruppo Cassia della Polizia Locale di Roma Capitale sono sul posto per ricostruire la dinamica del’incidente e svolgere i rilievi scientifici. Stando a quanto si legge sui vari siti d’informazione, la Honda guidata dalla 77enne avrebbe fatto un’inversione a U, travolgendo il parlamentare. Il Messaggero scrive che Gianluigi Paragone se l’è cavata con qualche graffio e tanto spavento, oltre a tanto dolore alla mano destra.

Gianluigi Paragone, ex Movimento 5 Stelle

Paragone era balzato alle cronache politiche a inizio anno, quando fu espulso dal Movimento 5 Stelle. Da allora si unì al Gruppo Misto. Negli ultimi tempi non ha risparmiato critiche al suo vecchio partito. Paragone è tra quei ex pentastellati che ha maldigerito l’alleanza con la Lega prima e con il PD poi.

 

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